Vicenza, Cagni: “In Toscana ho lavorato bene, ma…”

Gigi Cagni

Gigi Cagni ci crede nella salvezza, è tornato per questo. Vuole centrarla per una piazza che adora e che lo rispetta. Ecco le sue parole in conferenza stampa: “Non voglio stressare troppo i ragazzi. Andremo a Empoli, consapevoli dell’importanza della partita e per fare risultato. Sappiamo di dover fare 6/7 punti da qui alla fine, ma il campionato non finisce di sicuro con la gara di domani. E’ normale però che io voglia qualcosa di meglio di quello che ho visto contro il Modena. La vittoria è stata, senza dubbio, importantissima ma domani voglio anche la prestazione, perchè poi ci aspettano altre due partite e se tutto va bene anche altre due.”

Sulla formazione: “Non so ancora chi giocherà, nè con quale modulo. Voglio appositamente che tutti siano pronti. Dobbiamo fare un lungo viaggio per arrivare in toscana e non voglio vedere facce strane in pullman, quindi non ho detto nulla in modo che tutti stiano sulla corda.”

Una sfida contro il suo passato, l’Empoli: “Certo, in Toscana ho lavorato molto bene. Al di là dei risultati ottenuti, c’era una società strutturata in modo ottimale, con un settore giovanile importante. Se devo dire la verità, Empoli è stata anche la società dove ho avuto l’esonero più “professionale”. Pino Vitale mi chiamo e ci parlammo a lungo faccia a faccia, confrontandoci e lui mi disse che voleva cambiare. Ovviamente io non ero d’accordo, ma se non altro ho avuto una spiegazione. Trattare le persone in un certo modo è importante.”