Ternana-Spezia/ESCLUSIVO, moduli a confronto nella finale di Supercoppa di Lega Pro

La Supercoppa di Lega Pro tra Ternana-Spezia si giocherà anche sul filo dei moduli di gioco. Il tecnico Domenico Toscano nella stagione odierna ha disegnato una compagine con un 3-4-3. In alcuni casi, lo stesso si è trasformato con un centrocampo a 5 per garantire una maggiore densità nella doppia fase possesso-non possesso nel reparto nevralgico del campo. Se la difesa si è distribuita con i tre centrali dietro che ha garantito spessore e solidità al reparto, il vero equilibrio all’undici umbro lo ha consegnato il gioco sviluppato sulle fasce. Gli esterni infatti si sono sobbarcati il doppio ruolo di spingere e rinculare garantendo ampiezza alla fase offensiva rossoverde. Rispetto alla Ternana il modulo utilizzato da Michele Serena è stato quello del 4-3-1-2 variante del 4-4-2. Nel caso del primo il trequartista agendo tra le linee ha sfruttato le zone d’ombra della linea difensiva avversaria catalizzando su di se gran parte della manovra d’attacco. Il centrocampo a 3 si è contraddistinto in fase di interdizione, rottura e proposizione capovolgendo l’azione sviluppata nella circostanza specifica. Con il 4-4-2 invece le fasce hanno rappresentato l’arma in più dei liguri con le sovrapposizioni sugli esterni decisive per garantire una maggiore quantità di palloni puliti per gli attaccanti.