Reggina-AlbinoLeffe 1-0, ESCLUSIVO/ una vittoria di rigore per il Breda bis

Due delle delusioni di questa Serie B sono chiamate soprattutto a difendere l’orgoglio. La Reggina fa poco per inseguire i play-off, dato che Breda manda in campo una squadra col freno a mano tirato. Per l’AlbinoLeffe la salvezza è un miraggio, ma Pala riesce ad imbrigliare gli avversari col 4-5-1 iniziale.

Il primo tempo fa pentire i pochi spettatori presenti di non essere andati al mare. I padroni di casa provano a sfondare sulle fasce, ma nè Ragusa nè Campagnacci riescono a vincere i duelli fisici in area. Lebran e Piccinni fanno un figurone, ma i seriani riescono ad avvicinarsi dalle parti di Belardi solo su punizione.

Breda prova a scuotere la Reggina all’intervallo, inserendo Ceravolo e Melara per Ragusa e D’Alessandro. Forse il tecnico dovrebbe prima scuotere sé stesso, dato che le sostituzioni sono scolastiche e non mutano nè l’assetto nè il baricentro. Ceravolo ha subito tre occasioni, ma non le sfrutta. I nuovi entrati si adeguano ben presto al ritmo della partita, che resta bassissimo fino al 70′. Freddi sbilancia Foglio al limite dell’area, per l’arbitro è rigore ma lo specialista Belardi si fa beffe anche di Regonesi.

Da quel momento, la Reggina capisce che rischia la figuraccia, mentre l’AlbinoLeffe pensa di poter vincere. Ceravolo fa l’ago della bilancia: si procura un dubbio rigore e lo realizza al 76′. Per gli amaranto è la quiete dopo la tempesta, anzi il minitemporale. Il successo consente di non staccare la spina per gli amaranto, mentre i bergamaschi continuano la caduta libera e sembrano rassegnati alla Lega Pro.

dal nostro inviato Paolo Ficara