Flash calcioscommesse, Signori: ”Sentenza dura e ingiusta”

Beppe Signori commenta così la decisione del Tnas, ultimo grado della giustizia sportiva, che ieri ha decretato la sua radiazione, respingendo il ricorso dell’ex attaccante coinvolto nel calcioscommesse: ”Non sono stato giudicato in modo imparziale e questo mi irrita. Provo delusione per il fatto di aver avuto una sentenza sportiva tanto dura quanto ingiusta, nonostante io non sia più tornato alla ribalta. Nessuno dei pentiti mi ha indicato quale uomo chiave, capo dei capi, partecipe, presente, leader indiscusso in qualsivoglia malaffare. Non metto in discussione che il mio comportamento andasse censurato per aver accettato quell’invito ed aver partecipato a quell’incontro (il 15 marzo 2011 a Bologna nello studio dei commercialisti Bruni e Giannone). Ma certo è che andava attribuita la giusta responsabilità ed il giusto valore alla pena”.

di Marco Orrù