Miss Serie Bwin, ESCLUSIVO/ Miss Vicenza: “Strip? Non è così che si dimostra la fede per la propria squadra…”

Paola

E’ partita un’interessante rubrica in cui siamo andati a intervistare le protagoniste del concorso Miss Serie Bwin promosso dalla pagina ufficiale di Facebook del sito della Lega Calcio. Oggi siamo in compagnia, in ESCLUSIVA per SerieBnews.com, di Paola Zazzeron tifosissima del Vicenza.

Da cosa nasce la tua passione per il Vicenza?

“Il Vicenza è semplicemente il mio più grande amore, come dice il coro “è una malattia che non va più via”, è una fede che va oltre tutto, gioie e dolore sempre e comunque. E’ l’orgoglio di essere vicentina e l’orgoglio della storia biancorossa”.

Quanto segui la squadra?

“Fin da piccola amo il calcio, ho giocato qualche anno ma preferisco molto più seguirlo. Ho l’abbonamento dello stadio da 5 anni, prima ci pensava papà a portarmi a vedere qualche partita ed è stato lui a trasmettermi il vero amore biancorosso. Alle partite in casa non manco mai, non c’è altro impegno che possa venire prima del Vicenza, le trasferte a cui non posso essere presente le seguo in tv ma soprattutto per radio ma il mio cuore è sicuramente sempre presente alla partita”.

Quando è nata l’idea di partecipare a Miss Serie Bwin?

“L’idea di partecipare a Miss Serie Bwin è nata soprattutto per simpatia, girando per facebook ho visto le foto delle altre tifose e ho deciso di provare, per portare in alto i colori biancorossi e per dimostrare che il Vicenza ha davvero tanti tifosi che non abbandonano mai la fede e soprattutto perchè non poteva di certo mancare la Miss del Vicenza”.

Cosa pensi delle tifose, vip e no, che decidono di fare uno strip per la propria squadra?

“Sinceramente il pensiero è solo uno: “che schifo”!! Non è di sicuro spogliandosi che si dimostra di amare la squadra anzi evidentemente chi lo fa è solo per mettersi in mostra e non perchè ama davvero i colori della maglia. La foto che ho fatto per il concorso non è minimamente compromettente e ciò dimostra che non ho fatto nulla per ottenere più voti come a esempio essere mezza nuda. Con ciò non voglio giudicare le ragazze che decidono di farlo, ma mi piacerebbe sapere quanto di loro seguono la squadra, quanto la amano e quanto ne sanno davvero della storia della loro squadra”.

Una pazzia che faresti per la tua squadra?

“Nessuna pazzia particolare, la squadra si segue, si ama e si tifa e non c’è bisogno di fare nulla di particolare. Ho scelto di farmi in tatuaggio con lo stemma del Vicenza e per molti può sembrare una pazzia ma è semplicemente perchè il Vicenza è una delle cose più importanti della mia vita e che significa tanto per me”.

Quale giudizio dai su questa difficile stagione biancorossa?

“C’è poco da giudicare, anzi forse è meglio non giudicare. L’unico pensiero è salvarsi e sperare che l’anno prossimo vada meglio. Tutti gli insulti, le battute degli avversari scivolano via perchè sono semplicemente fiera e orgogliosa di essere nata vicentina. Voglio precisare che quando dico di amare il Vicenza ciò non significa che amo anche chi gestisce il Vicenza, anzi, l’attuale società (non tutti i membri) è tutt’altro che amata e probabilmente sono loro la risposta di questa stagione così difficile. Ormai quest’anno è così, più lacrime che sorrisi ma comunque sia sempre presenti.
Vorrei concludere la mia intervista con un pensiero che va oltre qualunque cosa: “Grazie Moro! Vicenza ti ama e non ti dimenticherà mai. Ora sei lassù perchè Dio aveva bisogno di un leone al centrocampo nella sua squadra in Paradiso e quindi aveva bisogno di te. Stai tranquillo perchè vicino a te ci sono sicuramente Ippo e Eugenio due tifosi che il Vicenza ce l’hanno nel cuore come te e insieme ci seguirete e tiferete per Noi.  Ciao campione..sei sempre nei nostri cuori!!”