Livorno, Protti: ”Pronti a intitolare un settore dell’Armando Picchi a Morosini”

Igor Protti, idolo di Livorno

 

Igor Protti è l’idolo incontrastato della tifoseria del Livorno, forse più di Cristiano Lucarelli, altro figlio dell’Ardenza. A lui è stato dato l’onore di essere ritirata la sua maglia numero 10 indossata in tante battaglie per il club amaranto. Adesso, un altra maglia è stata ritirata al Livorno, ma non per meriti sportivi. Nessuno più indosserà la casacca numero 25 del club toscano. Quella era la maglia di Piermario Morosini, deceduto sul campo a causa di un malore durante Pescara-Livorno. Lo stesso Protti, è ancora incredulo per la vicenda: ”Si fa fatica a metabolizzare la morte di un ragazzo come Piermario, quantomeno il calcio ha dimostrato di essere unito, almeno in questo caso. Io non l’ho mai conosciuto di persona, era a Livorno da pochi mesi, ma ho imparato a conoscerlo adesso, attraverso foto e testimonianze di amici e colleghi. Ne è venuto fuori un ragazzo fantastico e spero proprio che Mario sia stato chiamato in cielo dalla sua famiglia”. Protti ringrazia anche tutte le tifoserie che sono state vicine al club amaranto in questo particolare momento, soprattutto due: ”Tutto il mondo del calcio è stato vicino al club per cui io faccio il tifo e per cui mi sento un rappresentante, ma in particolare ne voglio citare due: il Pescara, che ha avuto un atteggiamento straordianrio rispetto a quanto successo e il Pisa, storico rivale del Livorno che ci è stato tanto vicino e spero che un domani si possa organizzare un derby per beneficenza”. Infine, Protti prova a indicare qualche iniziativa per ricordare in futuro la figura di Morosini: ”Ho chiesto al sindaco se fosse possibile intitolare un settore dello stadio a Morosini, si è dimostrato assolutamente d’accordo e adesso vedremo come procedere”.

di Marco Orrù