Livorno, ESCLUSIVO/ Il dopo Morosini non è facile, ma bisogna riprendere la corsa il prima possibile

Piermario Morosini

Il Livorno Calcio, in tutti i suoi componenti, non sta minimamente pensando alle questioni di campo, di classifica e tutto quello che non riguarda Piermario Morosini. Giovedì ci saranno i funerali del ragazzo, ai quali la squadra sarà presente in toto e solo dopo si potrà ricominciare a proseguire la routine di sempre. Il match di campionato in programma sabato contro il Cittadella secondo il Presidente Spinelli sarebbe opportuno non disputarlo, ma i giocatori in primis vogliono scendere in campo per omaggiare proprio sul campo il loro amico ‘Mario‘. Prima o poi si dovrà tornare a parlare di calcio e a Livorno lo sanno. Considerando anche che c’è da completare la partita col Pescara, interrotta alla mezz’ora del primo tempo, con i toscani in vantaggio 2-0, i match da recuperare quindi saranno due. A circa un mese e mezzo dalla fine del torneo cadetto, ecco che la situazione si complica.
Il Livorno si trova al 16° posto della graduatoria, con una gara in meno (per ora) e conserva quattro punti dall’Empoli 18°, ultimo posto utile per i playout. Un margine non troppo rassicurante. Contro il Pescara, il Livorno conduceva per 2-0 e la partita riprenderà da quel risultato, ma non è detto che quei tre punti siano assicurati. Dipenderà molto dalla condizione psicologica della squadra nelle prossime settimane. Dopo la sifda al Cittadella, gli amaranto sono attesi, nell’ordine, da uno scontro salvezza in trasferta con l’Ascoli e quattro sfide contro le prime della classe quali Torino, Verona, Sassuolo e Brescia e al derby contro il Grosseto. Un calendario niente male. C’è da dedicare qualcosa di speciale al ‘Moro’ e la salvezza in Serie B sarebbe già qualcosa….

di Marco Orrù