Piermario Morosini, la carriera calcistica dello sfortunato centrocampista

Il calciatore Piermario Morosini nasce calcisticamente come terzino sinistro, per poi affermarsi come centrale di centrocampo, con la maglia della Polisportiva Monterosso piccola squadra di un quartiere di Bergamo. Il passaggio all’Atalanta ne segna la sua maturazione calcistica dato che  nella compagine orobica cresce nel settore giovanile prima di salire al proscenio del professionismo. Chi lo ha conosciuto e apprezzato come Delio Rossi ne parla come di un mediano dalle buone idee in mezzo al campo. E’ la stagione 2005-2006 quando viene acquistato dall’Udinese dove esordirà in massima serie il 23 ottobre contro l’Inter. Il suo tecnico Serse Cosmi lo lancia anche in Coppa Uefa, negli ottavi di finale contro il Levski Sofia. Nel campionato successivo scende di categoria vestendo la maglia del Bologna, per poi accasarsi con il Vicenza dove disputa due campionati eccelsi (67 presenze e l’unico gol nel professionismo) che gli valgono la stima di Gigi Casiraghi. Il commissario tecnico dell’Under 21 lo inserisce nel roster per gli Europei di categoria che si disputano in Svezia. Gli azzurrini si arrendono solo in semifinale alla Germania con Piermario Morosini faro del centrocampo italiano, insieme a Cigarini e Candreva.  Saranno 18 i gettoni totali di presenza ottenuti dallo stesso con la maglia dell’Under. L’Udinese a questo punto decide di riscattare il cartellino di Morosini mandandolo in prestito prima alla Reggina poi al Padova. Nella stagione 2010-2011 il giocatore torna in terra friulana prima di essere trasferito provvisoriamente al Vicenza. Con 15 presenze al suo attivo contribuisce alla permanenza dei veneti per poi tornare con i bianconeri. In questa stagione nel calciomercato di gennaio il Livorno crede nelle sue potenzialità e lo preleva in prestito. Il ragazzo si mette subito a disposizione dell’allenatore Armando Madonna, dove colleziona otto presenze prima della sua ultima drammatica apparizione all’Adriatico Cornacchia di ieri.