Il Presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete
Prosegue Abete: “Ci potrà essere una seconda tranche di deferimenti e probabilmente ce ne sarà una terza una volta che arriverà la documentazione dalla Procura di Bari. Se emergono nuove fattispecie di reato la Procura federale si deve muovere. Non sono ingiustizie. Sarebbe un’ingiustizia stare fermi nel momento in cui la Procura federale, attraverso i documenti disponibili e gli incontri con i tesserati, valuti che esistano delle situazioni meritevoli di deferimento. Ha il dovere di farle. Sarebbe ingiusto stare fermi in attesa di situazioni dalle Procure che possono avere i tempi di 10 giorni, un mese, tre mesi o quattro mesi. Non è la giustizia sportiva che può dare i tempi alle Procure della Repubblica”.