Sassuolo-Empoli, ESCLUSIVO/ Ecco il tema tattico della partita

Tavano calcia a rete in Empoli-Sassuolo del 22 ottobre scorso

 

L’anticipo della 32^giornata del campionato di Serie Bwin è la sfida fra il Sassuolo e l’Empoli. Padroni di casa al quarto posto della classifica con 59 punti, a sole quattro lunghezze dal Torino primo, mentre i toscani si trovano al diciassettesimo posto con 31 punti, a due sole lunghezze dal Vicenza diciottesimo, che occupa l’ultimo posto utile per il playout. Per i neroverdi in casa, in 16 partite, 8 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte, mentre per gli empolesi in trasferta, 15 partite, 3 vittorie, 2 pareggi e 10 sconfitte. Questa la parte statistica della gara, ora vediamo insieme quale potrà essere il tema tattico della partita.

Moduli completamente diversi: Non si può certo dire che Sassuolo e Empoli adottano sistemi di gioco simili. Gli uomini di Fulvio Pea giocano con una difesa a tre, centrocampo robusto a cinque con gli esterni bravi a fare la doppia fase e quando possibile arretrare sulla linea dei difensori e due punte, con gli inserimenti di un centrocampista molto offensivo come Missiroli. La compagine di Aglietti invece gioca con una difesa a quattro, con due terzini bravi anch’essi nella doppia fase, un mediano davanti alla difesa e due mezz’ali, un trequartista e due punte. Sassuolo che sviluppa il suo gioco prevalentemente sulle fasce, con i due esterni bravi a trovare spesso il fondo, mentre Empoli che prova a sfondare per vie centrali.

Centrocampo reparto chiave: E’ in questa zona del campo che si deciderà la partita. Il Sassuolo, che è anche privo del suo uomo migliore Sansone, capace di estrarre dal cilindro giocate fuori dagli schemi, dovrà puntare sulla verve e sugli inserimenti da dietro dei suoi tre centrocampisti, cercando di prevalere numericamente sul reparto opposto. Soprattutto con Missiroli, che adesso deve cominciare a giustificare veramente la spesa fatta per acquistare il suo cartellino dalla Reggina. Finora il biondo trequartista non si è ancora espresso ai livelli di quando vestiva la maglia amaranto e senza Sansone sarà lui a dover trascinare la squadra. Se mister Pea opterà per le due punte con l’ex Reggina pronto a inserirsi da dietro, sarà molto importante il suo lavoro. Oltre alla fase difensiva, dovrà occuparsi soprattutto di quella offensiva e dovrà essere il suggeritore principe delle due punte. Dall’altra parte sarà importante il lavoro difensivo di Zè Eduardo e Coppola, deputati a dare una mano alla difesa e che a turno dovranno occuparsi in prima battuta degli inserimenti di Missiroli, con Guitto o Moro pronti a far ripartire l’azione e Brugman a destinare l’ultimo passaggio alle due punte.

L’importanza degli esterni del Sassuolo: Gazzola e Longhi, candidati a partire titolari questa sera, sono molto bravi nelle due fasi, come dicevamo. Oltre a dare una mano alla difesa, sono ottimi a farsi trovare liberi per arrivare sul fondo e mettere buoni palloni in mezzo. Il gol di Sansone contro il Pescara, qualche settimana fa, è nato da una discesa inarrestabile di Gazzola e addiritura proprio Longhi è andato a segno contro l’Albinoleffe per il momentaneo 2-2. Va da sé che i terzini dell’Empoli, probabilmente Buscè e Regini dovranno stare molto attenti, aiutati a turno dalle due mezz’ali, bravi e concentrati a sdoppiarsi in una fase difensiva molto impegnativa.

L’importanza del trequartista nell’Empoli: Se da una parte si punta molto sugli esterni, in casa azzurra è molto importante il ruolo del trequartista. Proprio per questo, mister Aglietti, indisponibile Lazzari, ha un dubbio tra Brugman, favorito, e Saponara, più esterno che trequartista centrale. Proprio il giocatore che dovrà servire le punte è l’uomo fondamentale dello scacchiere dell’ex tecnico delle giovanili della Sampdoria. Se l’uruguaiano è in serata di grazia, sarà manna per le due punte, peraltro di categoria superiore, come Maccarone e Tavano, mentre se Brugman (o Saponara), sarà ben imbrigliato dalla difesa del Sassuolo, saranno a turno le due punte ad andare e prendersi i palloni da dietro. Per il Sassuolo, sarà probabilmente Magnanelli, recuperato dall’infortunio che l’ha tenuto fuori qualche partita, ad occuparsi in prima battuta dell’uomo che agirà dietro le punte dell’Empoli.

Attacchi molto diversi: I centravanti dei toscani saranno quasi certamente Maccarone e Tavano, un piccolo dubbio c’è ancora su quest’ultimo per una botta presa in allenamento in settimana, mentre è ancora un rebus l’attacco dei neroverdi. Senza Sansone, è probabile il duo Bruno-Boakye, come a Bergamo, con Troianiello che scalpita in panchina. Se i due ‘vecchi marpioni’ dell’Empoli sono già affiatati, la coppia-gol del Sassuolo è ancora tutta da rodare. Il vecchio e il giovane, si potrebbe ribattezzare così, senza che Bruno se la prenda. Proprio l’ex attaccante del Modena agirà da boa centrale, col ghanese di proprietà del Genoa che si muoverà attorno a lui, assistito in primis da Missiroli. I due centrali empolesi dovranno stare molto attenti a Boakye, che sembra in ripresa e che può creare diversi grattacapi ai due non velocissimi difensori avversari, Ficagna e Stovini. Mentre Tavano e Maccarone dovranno essere bravi ad allargare la difesa a tre del Sassuolo, anche per favorire l’inserimento del trequartista.

Senza Sansone che Sassuolo sarà?: Per la seconda volta e mezzo, visto che a Bergamo il ragazzo teramano è uscito per infortunio dopo 18 minuti, Fulvio Pea dovrà fare a meno del suo capocannoniere e uomo migliore. Già alla 18^giornata il Sassuolo ha giocato senza Sansone e contro il Crotone è arrivato un pareggio. Un caso? Forse, visto che a Bergamo, dopo una partita vissuta tutta di rimonta, i neroverdi hanno vinto anche senza di lui, ma è fuor di dubbio che è una grossa perdita per lo scacchiere dell’ex tecnico della Primavera dell’Inter. Se avrà pesato sul risultato lo si scoprirà solo a fine partita, ma l’Empoli potrà certo sfruttare questa pesante assenza. Dovrà essere Missiroli quindi a caricarsi sulle spalle la squadra e guidarla alla vittoria, sarebbe la prima volta da quando è arrivato nella squadra emiliana a dare un contributo fondamentale.

Abbiamo voluto dare qualche spunto in più per leggere al meglio la partita delle due squadre. Qualcosa negli uomini potrebbe anche cambiare, ma di base l’atteggiamento tattico sarà questo. Certamente saranno i padroni di casa a fare la partita, vista la necessità di vincere per rimanere agganciati al treno promozione, ma l’Empoli saprà vendere cara la pelle. Appuntamento alle ore 20,45 allo stadio Braglia di Modena.

di Marco Orrù