Calcioscommesse, legale Mario Cassano: “Nessun coinvolgimento, troppo facile tirare in ballo un portiere”

Mario Cassano

E’ durato cinque ore l’interrogatorio di Mario Cassano davanti alla procura federale di Stefano Palazzi. Cinque ore in cui l’ex portiere del Piacenza, agli arresti domiciliari nella sua casa di Empoli, ha continuato a sostenere la tesi della sua completa estraneità alla vicenda calcioscommesse e a respingere le accuse del superpentito Gervasoni. “Il mio assistito non ha niente a che vedere con il calcioscommesse – ha spiegato il suo legale, l’avvocato Maresca -. Cassano era amico di Gervasoni al Piacenza, ma non ha mai commesso alcun tipo di illecito e non è nemmeno a conoscenza di questi fatti. È troppo facile tirare in ballo un portiere in questo tipo di vicende”. Secondo l’avvocato, Cassano avrebbe anche specificato “dei dettagli in più che hanno evidenziato una netta contraddizione con quanto affermato da Gervasoni e Doni nei loro interrogatori”, in particolare avrebbe mostrato alla procura le pagelle dei giornali che dimostrerebbero le sue buone prestazioni in alcune delle partite sotto esame.