Padova-Varese, ESCLUSIVO/ Nelle ultime due stagioni fuochi d’artificio tra le due squadre

Padova

 

Ci sono partite che non sono mai come le altre. Sono speciali, per vari motivi. Padova-Varese è speciale perchè negli ultimi due anni le squadre si sono inseguite, in classifica e nella partita stessa, dando vita a sfide molto emozionanti. E di precedenti negli ultimi dici anni ce ne sono stati tanti. I due club hanno militato per parecchi anni nella vecchia Serie C dando vita sempre a gare molto tirate, ma è negli ultimi due anni, complice la visibilità del campionato di Serie B e la crescita di entrambe, che Padova-Varese non è mai un match banale. Nello scorso torneo ai nastri di partenza le due società si presentavano con ambizioni diverse. I veneti venivano da uno spareggio retrocessione con la Triestina dell’anno prima e si presentavano come una possibile outsider del torneo, con giocatori di talento, uno su tutti Stephan El Shaarawy. I lombardi invece erano neopromossi e come tutte quelle squadre che si affacciano quasi inaspettatamente in Serie B hanno portato una ventata di entusiasmo. Nel novembre 2010 la gara d’andata si è giocata allo Stadio Euganeo e furono subito scintille. Vinse il Varese per 3-2 dopo un altalena di reti entusiasmante. Andò in vantaggio il Padova con Gallozzi, pareggiato qualche minuto dopo da Claiton Dos Santos. A metà ripresa nuovo scatto in avanti dei padroni di casa con Bovo, ma il Varese con Frara all 82′ e con Carrozza al 94′ facevano esplodere i propri tifosi per una grande vittoria. Era la 17esima giornata e i pronostici si erano già ribaltati. Gli sconosciuti del Varese, con il tecnico Sannino, stavano volando verso i piani alti della classifica, mentre il Padova arrancava un pò più indietro, con mister Calori in panchina. Siamo già al ritorno, ma la sfida del Franco Ossola fu soporifera, per una volta. Finì 0-0, col Padova che nel mentre aveva cambiato tecnico passando ad Alessandro Dal Canto. Un punto a testa che servì al Varese per rimanere agganciato alle prime e servì al Padova per cominciare la rimonta che lo portò dritto ai playoff. E proprio in questo contesto che tornò la sfida fra le due squadre. Semifinale playoff, l’incontro vale la finale e un posto in Paradiso, la Serie A. L’andata si giocò nuovamente all’Euganeo e fu una partita tiratissima, molto nervosa, come non potrebbe essere altrimenti. Biancoscudati che sulle ali dell’entusiasmo per la grande rimonta fatta giocarono un grande match, sfiorando più volte il gol del vantaggio che arrivò solamente al 52′ grazie a un rigore di Italiano. Un palo a testa nel computo finale, ma la sensazione che il Padova avrebbe meritato anche di più del semplice gol del vantaggio che si porta in dose al Franco Ossola. Al ritorno fu spettacolo ed è lì che probabilmente sbocciò definitivamente tutto il talento di El Shaarawy, passato al Milan quest’anno. Dopo soli 14 minuti i lombardi avevano già ribaltato tutto segnando prima con Pisano sugli sviluppi di un calcio di punizione e poi Neto Pereira dopo una grande azione. Ma proprio ‘Il piccolo Faraone’ dopo qualche minuto riportò il Padova a galla segnando una rete fantastica a giro di destro. Nella ripresa altre emozioni. Subito il pareggio di Legati per i veneti, ma il Varese non si arrende mai e con il centravanti della Primavera De Luca si riporta avanti. Ma El Shaarawy ha deciso che la vetrina è tutta per lui e al 72′ conclude a giro di nuovo col destro per il definitivo 3-3. Padova in finale e Varese eliminato dopo un altalena di emozioni vietata ai deboli di cuore. Il resto è storia dei giorni nostri, ma mai una storia banale. Le due squadre si ripresentano in Serie B (il Padova perse la finale playoff col Novara) molto rinnovate e sempre con ambizioni diverse: il Varese per stupire, il Padova per andare in Serie A. All’andata, stavolta in casa dei varesini, i padroni di casa vinsero per 3-0 umiliando gli avversari fin lì protagonisti di una grande inizio di torneo. Cacciatore, Cellini e Kurtic ribaltarono ancora una volta i pronostici e portarono a casa tre punti fondamentali. Ma d’altronde, come abbiamo potuto vedere, la storia delle sfide fra Padova e Varese non ha mai una logica. Sfide bellissime, ribaltoni, emozioni che ci auguriamo di vivere anche venerdì prossimo, nell’anticipo della 31esima giornata del campionato cadetto. E speriamo di vivere una altra gara speciale da poter ricordare nel tempo.

di Marco Orrù