Ascoli, dopo Micolucci anche Sommese chiede soldi!

Vincenzo Sommese

Vincenzo Sommese ha presentato all’Ascoli la richiesta del pagamento delle mensilità retributive maturate fino a gennaio 2012. Il calciatore, arrestato a giugno perché coinvolto nella vicenda calcioscommesse e poi condannato alla radiazione dalla giustizia sportiva, segue quindi le orme del collega Micolucci, anche lui condannato, che aveva presentato una richiesta analoga a gennaio. Come in quel caso, la società ha usato i termini “indecente” e “vergognosa” per definire la richiesta economica dell’ex centrocampista, che peraltro – nonostante la squalifica – ha rinnovato “l’offerta di prestazioni lavorative”, e ha anzi annunciato che chiederà un risarcimento per i danni subiti.

Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale: “L’Ascoli Calcio 1898 S.p.A. informa di aver ricevuto nella giornata di ieri, presso la sede di Corso Vittorio Emanuele, la raccomandata dell’Avvocato che agisce in nome e per conto del Signor Vincenzo Sommese, con la quale richiede il pagamento delle mensilità retributive maturate dal suo assistito fino a gennaio 2012.
Si ricorda che il calciatore, arrestato il 1° giugno 2011 in quanto coinvolto nella vicenda “calcio scommesse”, fu condannato, a seguito del processo sportivo, alla radiazione. Nonostante ciò, l’Avvocato del Signor Sommese conclude che il suo assistito, per il suo tramite, “rinnova, infine, l’offerta di prestazioni lavorative”.
La Società, come già dichiarato per l’analogo caso del Signor Micolucci, considerando la richiesta economica indecente e vergognosa e restando sconvolta dall’offerta di prestazione lavorativa, comunica che eserciterà tutte le azioni di opposizione necessarie e avanzerà, a sua volta, richiesta di ingente risarcimento per tutti i danni subiti fra cui le gravi e note penalizzazioni inferte in campionato a causa della condotta illecita del Signor Sommese”.