Gubbio-Brescia 0-2, le pagelle del posticipo della 29ma giornata di Serie B

Arcari

Ecco le pagelle di Gubbio-Brescia:
GUBBIO
Donnarumma 6
: incolpevole sui gol, viene lasciato dalla difesa solo al suo destino.
Briganti 5.5: senza grande continuità sul battente di destra, non riesce a salire in progressione ed è costretto a rimanere dietro braccato dal gioco delle rondinelle.
Cottafava 5.5: la sua esperienza gli permette di uscire dal campo sempre a testa alta, oggi però va in difficoltà soprattutto quando El Kaddouri e Jonathas lo attaccano dalle linee esterne.
Benedetti 5.5: in difficoltà anche lui tra le linee, quando El Kaddouri e Jonathas se la scambiano quando vogliono. Una partita difficile per il centrale.
(73′ Caracciolo) sv
Mario Rui 6: prova a salire sulla corsia sinistra con il solito passo, difficile però interpretare la gara in fase difensiva quando non demerita ma neanche brilla.
Sandreani 6: capitan Sandreani è un’arma in più per questo Gubbio, giocando sempre con grande personalità e ottima visione di gioco.
Nwankwo 6,5: il migliore del Gubbio per quantità e qualità. Gioca con grande personalità in mezzo al campo, senza dare fiato ai centrocampisti del Brescia.
Raggio Garibaldi 5.5: dovrebbe dare qualità alla mediana degli umbri, invece non riesce mai a inserirsi con tempo. Gioca palla a terra, ma senza continuità nel passo e di gamba.
(68′ Guzman) sv
Bazzoffia 6: corre molto con le spalle alla porta, lo fa spesso però a vuoto. Nonostante questo gioca con continuità e grande intensità.
Ciofani 5.5: in mezzo all’attacco non riesce a giocare palla come al solito, il suo gioco finalizzato alla rete trova come ostacolo una difesa troppo ruvida anche per lui.
(58′ Ragatzu) 5
: doveva dare velocità e progressione al reparto offensivo, rimane braccato tra le linee e dimostra anche scarsa vena creativa.
Graffiedi 5.5: torna da un infortunio e non sembra al 100%, in più non gli arriva un solo pallone giocabile.

All Simoni 6: legge la partita nel modo migliore possibile, impostando un centrocampo gagliardo e facendo i cambi giusti al momento giusto. Semplicemente oggi si è trovato di fronte un avversario troppo più forte per sperare in un risultato diverso da quello maturato.

BRESCIA
Arcari 8
: salgono a 900 i minuti di imbattibilità, merito condiviso con la difesa ma rimarrà nella storia soprattutto lui!
Martinez 6.5: il suo ritorno a pieno servizio ha ridato solidità a un reparto che faceva acqua da tutte le parti. Roccioso e dinamico.
De Maio 6: vicino a quei due ha dimenticato gli errori, e orrori, della prima parte di stagione. Vicino a quei due ha tirato fuori il meglio di sé, tornando a far parlare di lui come un ottimo futuro investimento per chiunque voglia una roccia in mezzo alla difesa.
Caldirola 6.5: è lui la grande sorpresa di questo Brescia versione Calori. Gioca, lotta, corre e si sbatte. Ha cuore e grande volontà, ottima prestazione.
(87′ Zoboli) sv
Zambelli 6: il capitano gioca la sua onesta partita su e giù per la corsia esterna, senza sbavature e con tanta aria nei polmoni.
Martina Rini 6: corsa e passo, piede e gamba. E’ la vera rivelazione del centrocampo di Calori, continua a stupire per costanza e frequenza di passo.
Salamon 6.5: ordine e grande qualità, oltre a una tranquillità da grande campione…
Mandorlini 5.5: in difficoltà fisica al cospetto di Nwankwo e Sandreani, non riesce a trovare la solita continuità nel passo. Nella ripresa rimane negli spogliatoi, Calori vuole dare più qualità al centrocampo arretrando El Kaddouri.
(45′ Piovaccari) 5: gioca un tempo senza riuscirsi a sbloccare dal punto di vista soprattutto mentale. Si muove in maniera incostante davanti, riuscendo a trovare la porta solo con un violento calcio di punizione da 25 metri.
Daprelà 6: le sue incursioni sulla sinistra lo fanno preferire ai molti altri esterni in rosa, continua a sorprendere per passo e quantità.
El Kaddouri 7: bene dietro a Jonathas, meglio ancora in mezzo al campo. Un giocatore completo, che sa fare benissimo tutte e due le fasi. Arriva poi a coronare una grande prestazione il gol, dopo un azione in contropiede che dimostra anche l’ottima visione di gioco di Omar.
Jonathas 7.5: un gol di prepotenza, un assist di qualità in progressione. Il giocatore della rinascita, pronto per palcoscenici importanti.
(72′ Feczesin) sv

All Calori 7: a questa squadra serviva solo un pò di fiducia e una scossa, perchè il gioco c’era anche prima che arrivasse lui. Fatto sta che da quando Calori si è seduto sulla panchina delle rondinelle sono arrivati solo trionfi, bravo!

M.F.