Bari, Ds Angelozzi:”Stoian a Romizi, i nostri gioielli”

Guido Angelozzi

 

Il Bari si gode i suoi gioielli. Adrian Stoian e Marco Augusto Romizi, quest’ultimo arrivato a gennaio dalla Fiorentina, con le loro ottime prestazioni stanno dando un contributo fondamentale per la bella stagione del Bari, nonostante i mille problemi societari. Il Ds Guido Angelozzi racconta della loro situazione contrattuale con i pugliesi:”Sul primo siamo stati bravi a rilevarne la comproprietà con la possibilità di riscattarne la metà per una cifra pattuita senza avere il controriscatto da parte della Roma. Con 3o0 mila euro avremo la sua metà. Il secondo è anche lui in comproprietà, ma senza diritto di riscatto. E’ probabile comunque che per l’anno prossimo verrà rinnovata la sua comproprietà per poter rimanere con noi un altro anno. Ma questi sono discorsi prematuri”. Angelozzi è stato bravo ad arrivare prima degli altri su entrambi:”Stoian veniva da una stagione poco brillante a Pescara, nel suo primo vero anno da professionista e ha stupito tutti perchè in punta di piedi e con pazienza si è guadagnato il posto da titolare con prestazioni sempre migliori. Romizi invece si era segnalato come uno dei giovani più promettenti della scorsa Lega Pro e faceva già parte dell’under 21 azzurra. Il suo valore già si conosceva’‘. Ma quali sono le migliori caratteristiche dei due? Ancora Angelozzi:’‘Il rumeno, che conoscevo già dai tempi di Lecce, è un ragazzo estroso sia dentro che fuori dal campo, mentre l’italiano è più tranquillo e in campo è come un geometra. Non sbaglia un pallone. Entrambi non hanno fatto rimpiangere le partenze di Rivas, al quale Stoian aveva già portato via il posto ancor prima di cedere l’argentino e Donati, passato al Palermo”. Il dirigente dei pugliesi chiude con un rimpianto:”Mi dispiace che Sini, un classe ’92, non sia riuscito a esprimersi al meglio qua da noi, ma con la concorrenza che aveva davanti era difficile”.

di Marco Orrù