Verona, Bordin: “L’ Hellas può giocare alla pari con tutti”

Il secondo posto in classifica e l’ottima stagione dell’Hellas Verona sono frutto non solo del lavoro del tecnico Andrea Mandorlini, ma anche del lavoro nascosto del vice Roberto Bordin. Il secondo di Mandrolini, come riportato da L’Arena,  ha parlato dei retroscena del lavoro e il suo rapporto con il tecnico emiliano e con Marcello Lippi: “Lippi è una persona eccezionale, lui sapeva mettere i giocatori nelle condizioni ideali. È sempre stato così, a Bergamo così come a Napoli. Voleva conoscere spesso la nostra opinione, così come io sto cercando di fare adesso coi ragazzi. Parliamo molto, tutto questo è molto positivo secondo me” ha spiegato l’ex-Cluj che si è poi soffermato sul lavoro di Mandorlini e sulle tattiche della squadra veneta: “Mandorlini? I movimenti che vuole li conosco tutti ormai, non c´è bisogno di dirsi molto. La parola d´ordine per lui è una sola: equilibrio. Riusciamo spesso a sfondare sulle fasce partendo dall´azione dei difensori e principalmente degli esterni. Chiaro che quando uno esce la normale copertura prevede il coinvolgimento dei tre difensori restanti. Ci viene tutto naturale, ormai questi sono meccanismi consolidati”. Bordin ha poi parlato dell’ottima stagione di Panagiotis Tachtsidis, giovane centrocampista greco: “Con lui in campo i difensori possono staccarsi più indietro, assicurare maggiore protezione visto che arretra lui. Per non parlare della gestione nei finali di gara o nelle situazioni in cui davanti trovi gente come Nando, Sforzini o Rolando Bianchi. Avere in battaglia un ragazzone come Tachtsidis dalla tua parte conta tanto”, il vice si è però affrettato a esprimere parole di stima anche per Gennaro Esposito: “Attenzione però, anche Esposito in interdizione è molto bravo. Compreso il contrasto diretto, così come nelle coperture e nelle diagonali”. Bordin ha infine parlato dell’ottima stagione del Verona evidenziando i miglioramenti fatti rispetto all’inizio della stagione: “Durante certe partite dell´andata ci siamo accorti solo dopo un po´ di tempo di potercela giocare alla pari contro certi avversari all’inizio affrontavi la gara senza quella consapevolezza che adesso abbiamo acquisito in pieno. Siamo perfettamente coscienti della nostra forza, anche se qualche squadra può sembrare sulla carta più attrezzata o maggiormente accreditata per certi obiettivi il Verona ha capito di potersela comunque giocare alla pari con tutti” ha concluso il vice di Mandorlini.