Pescara, Zeman: “Calciopoli? La questione non è stata affrontata duramente”

Zdenek Zeman

Moggi non è un nemico di Zeman, ma del calcio e di tutti quelli che, come me, non l’hanno seguito e non si sono lasciati convincere”. In un intervista all’Eco di San Gabriele il tecnico del Pescara, Zdenek Zeman, ha ripreso ad attaccare Luciano Moggi riaprendo così una vecchia polemica che sembrava archiviata. L’allenatore boemo ha inoltre attaccato gli atteggiamenti ancora presenti nel calcio italiano: “In Italia le indagini sono lunghe e le decisioni prevedono un tempo che è indefinito” ha spiegato Zeman che ha poi continuato parlando del calcioscommesse e della necessità di un cambio di mentalità: “a fine campionato vedevo un calcio strano: accordi tra giocatori per fare qualche punto. Oggi il calcio non è completamente pulito, perché bisogna cambiare mentalità e modo di intendere il calcio e ciò deve partire dalla Lega e dai vertici del calcio italiano” e proprio a questo proposito l’allenatore del Pescara ha concluso sostenendo che le punizioni per il caso ‘Calciopoli’ non sono state sufficienti: “La questione non è stata affrontata duramente e non sono stati presi dei provvedimenti drastici. In altri paesi chi commette degli errori viene escluso per sempre” ha concluso Zeman.