Torino-Sampdoria, ESCLUSIVO/ Daniele Barone: “Toro favorito, ma per la Samp sarà un test fondamentale. Pozzi e Bianchi protagonisti”

Daniele Barone

Ormai manca poco, domani sera si giocherà Torino-Sampdoria. Il posticipo della 28ma giornata del campionato cadetto regala una notte da Serie A, con un match tra due squadre importantissime del nostro calcio. Abbiamo raggiunto, in ESCLUSIVA per SerieBnews.com, Daniele Barone che domani farà la telecronaca del monday night per Sky Sport.

Daniele, che partita ti aspetti?
“Mi aspetto un Torino favorito. Ci sono tanti punti differenza e qualcosa deve voler dire. Fin’ora i granata hanno sbagliato pochissimo e i blucerchiati moltissimo. Il Torino è più squadra e l’ha dimostrato da agosto, da quando è arrivato Ventura. Forse il tecnico non è riuscito ancora a mostrare il suo solito spettacolo, ma ha messo in campo una squadra solida. Non fanno molti gol, ma hanno una gran difesa e, non lo scopro io, i campionati si vincono in difesa”.

Il Torino riconquisterà la testa della classifica?
“I granata vincerà questo campionato alla fine”.

E la Sampdoria?
“La Samp è stata costretta a cambiare tutto. Ora ha vinto finalmente due partite di seguito, ma questa partita diventa decisiva per loro. Non per la classifica, ma per capire se le due vittorie sono stati fuochi o segnano una rinascita. Se vai a giocare bene contro la prima in classifica, cambia tutto. Iachini, allora, potrà dire di aver trovato finalmente la chiave di volta”.

E se va male…
“Se va male certo la matematica potrà essere dura, si accumuleranno altri punti di distanza dall’obiettivo principale”.

Come ti spieghi questa situazione per i blucerchiati?
“In campo andrà una grandissima squadra, con un organico di primo livello. Munari, Pozzi, Bertani, Renan sono tutti giocatori di grande qualità. L’organico è il migliore della Serie B, più di quelli di Torino, Pescara o Sassuolo. Nessuno si spiega come mai questa classifica frutto dei troppi pareggi”.

Conterà il fattore campo?
“La Sampdoria ha tutto per non spaventarsi, visto che tra l’altro ha vinto più fuori casa che tra le mura amiche. Ha gli uomini d’esperienza per provare a fare bene anche a Torino. Certo poi di fronte a 20.000 tifosi non sarà facile, considerando che i granata poi non hanno mai perso in casa dove hanno raccolto 9 vittorie e 4 pareggi”.

Due nomi che potranno risultare decisivi?
“Sembra facile, ma dico Pozzi e Bianchi. Il blucerchiato sta facendo i suoi gol, nonostante qualche acciacco che si porta dietro e qualche pausa. In area di rigore può sempre fare male agli avversari. Nel Toro, nonostante i tanti nomi, ho detto Bianchi perchè tutti aspettano un suo gol come fosse l’arrivo di Babbo Natale. Non segna da 4 mesi e tutti ormai l’hanno eletto già a uomo di questa partita. Prima o poi arriverà questo sesto gol…”

Questo Renan poi ha stupito un pò tutti…
“Leggevo che sta provando le punizioni per domani sera. Al di là del gran sinistro mi sembra entrato dentro la Sampdoria. Non è il classico brasiliano samba e carnevale, ma è cresciuto in una zona dove c’è un alto tasso di immigrazione nord europea e inoltre ha i bisnonni italiani. E’ il classico brasiliano non brasiliano, alla Dunga. E’ stato già in Europa e ha la mentalità giusta. Mi è sembrato tonico, un ottimo acquisto. Non dimentichiamo Munari, che a Firenze non giocava, un bel cavallone a centrocampo. Per loro sarà un test importante”.

M.F.