Albinoleffe, Andreoletti: “Pescara? All’andata siamo stati umiliati per cui mi auguro prevalga la voglia di riscatto”

In occasione della delicata sfida casalinga di domani contro il Pescara di Zeman, il presidente dell’Albinoleffe, Gianfranco Andreoletti, è tornato a parlare della stagione del club bergamasco e dei prossimi impegni della squadra: “Il campionato è ancora lungo, ma è chiaro che ogni partita è occasione per fare punti. Dovremo cercare di capitalizzare al meglio le nostre prestazioni, cosa che non siamo riusciti a fare nelle 25 partite finora disputate” ha spiegato il presidente che non ha nascosto la necessità di tornare a vincere: “Abbiamo necessità di invertire questa tendenza, diciamo pure che è giunto il momento che gli episodi girino a favore” ha continuato Andreoletti che ne ha approfittato per chiamare a raccolta i tifosi per sostenere l’Albinoleffe nella gara di domani: “Sento la necessità di chiedere a coloro che amano l’Albinoleffe di venire a sostenerci con il sano entusiasmo di sempre, perché i nostri giocatori stanno dimostrando di lavorare con serenità e impegno. Il loro desiderio è quello di poter regalare ai propri tifosi le soddisfazioni che meritano”. Per quanto riguarda la gara contro gli 11 di Zeman il presidente si è detto fiducioso non nascondendo la stima per il lavoro del nuovo tecnico: “Salvioni ben conosce le caratteristiche dell’avversario. Il nostro allenatore preferisce concentrarsi sul nostro modo di interpretare il gioco, che presuppone l’assimilazione di schemi e movimenti con i tempi giusti. Vedo una preparazione assidua e convinta da parte dei giocatori e questo mi rende ottimista. Una sensazione che vorrei trasmettere a tutti i nostri sostenitori, in più nella gara di andata a Pescara siamo stati umiliati con cinque reti al passivo per cui mi auguro prevalga la voglia di riscatto”. Al di là della sfida contro la formazione abruzzese, Andreoletti si è concentrato sulle gare del breve periodo e sui cambiamenti introdotti della nuova guida tecnica: “I prossimi tre impegni sono certamente difficili, non impossibili. Il cambio di allenatore ha significato anche una trasformazione radicale dal punto di vista tattico. Veniamo da due gare a mio avviso ben giocate, contro Varese e Sampdoria, dove la squadra ha fatto vedere cose buone. Ora spero che si possa muovere la classifica” ha concluso il presidente bergamasco.