Empoli, ds Vitale: “Ecco perché ho richiamato Aglietti”

Alfredo Aglietti

Il ds dell’Empoli Pino Vitale ha spiegato i motivi del ritorno di Alfredo Aglietti sulla panchina del club toscano: “Ho richiamato Aglietti non perché gli altri non fossero validi, ma nel calcio contano i risultati e quando i risultati non vengono si esaminano le situazioni insieme alla proprietà che è quella che comanda – ha detto il dirigente a ‘Go News’ -. D’altronde i risultati sono impietosi, ma sono impietosi principalmente per società e dirigenti che hanno fatto la squadra. Se ci sono dei responsabili sono coloro che hanno fatto la squadra. Ho richiamato Alfredo perché secondo me è uno che può avere la rabbia giusta, il desiderio di rivendicazione per essere stato sollevato dall’incarico e anche perché conosce meglio di tutti la squadra e perché credo io che possa essere la persona adatta per salvarmi all’ultima partita di campionato e all’ultimo minuto”. Vitale non si è tirato indietro di fronte alle responsabilità della società: “Se una squadra ha 23 punti dopo un intero girone vuol dire che ha problemi e molto probabilmente si è sbagliato dall’inizio.  Si diceva proprio ieri, anche con l’allenatore, che se questa squadra l’anno scorso ha sfiorato i playoff, dopo qualche ritocco ci siamo autoconvinti che avrebbe fatto ancora meglio e che saremmo stati pronti per lottare per i playoff. In realtà si è passato un messaggio sbagliato al gruppo e in realtà abbiamo fatto una valutazione sbagliata da dirigenti. Abbiamo commesso errori noi dirigenti e io che ho fatto la squadra. Sono convinto che per salvarsi bisognerà durare fatica fino all’ultimo momento, ma ce la faremo, ci dobbiamo aspettare lacrime e sangue fino alla fine e sono convinto che Alfredo sia la persona adatta, con la sua rabbia e la sua voglia di rivalsa, per portarci fuori da questo guado”.