Torino, Presidente Cairo:”Voglio vedere scritta la parola fine su Padova-Torino!”

Urbano Cairo

 

Il Presidente del Torino Urbano Cairo ha concesso un interessante intervista al quotidiano ‘Tuttosport’, sviscerando vari temi, a cominciare dal momento di positività ritrovato dalla sua squadra:”Sabato siamo stati grandi. Un bel primo tempo e una ripresa in controllo, l’unica cosa è che non dovevamo concedere quel gol agli avversari perchè non dobbiamo mai far prendere coraggio a nessuno in generale. Mi è inoltre piaciuto lo spirito di squadra: ognuno dei ragazzi sembrava assatanato nel voler riconquistare la palla persa. Ho un ricordo: due anni fa, contro l’ultima in classifica, la Salernitana, perdemmo 3-2 in casa. Questo dimostra che sono partite difficilissime. Ora cerchiamo il massimo da ogni gara che verrrà”.

Il patron del Toro discute sulla famosa cena di giovedì scorso nei suoi uffici con Petrachi e Ventura e parla anche della posizione del tecnico e del DS:”Non c’è stata nessuna cena-promozione. E’ stato un incontro gioviale visto che non ci vedevamo a quattr’occhi dal ritiro di Malta. Ventura sta lavorando bene e per il mio progetto di continuità lui è una persona che voglio tenermi stretta. A fine stagione vedremo dove saremo e poi decideremo. Così come faremo con Petrachi, lui ha sempre lavorato bene per me, negli scorsi anni ha commesso qualche errore, ma ha fatto anche tante cose positive. Ora dobbiamo remare tutti insieme verso quell’obiettivo…”

Due parole anche su Bianchi:”Mi piace regalargli questa massima di Bionte, uno dei 7 sapienti: conquista ciò che possiedi. Lui non deve continuare a cercare qualcosa perchè ce l’ha già. Spero faccia suo questo auspicio”.

Infine, la chiosa su Padova-Torino:”In occasione della partita in casa col Vicenza ho incontrato il Presidente Abodi per chiedere lumi su questa questione. Mi ha detto che si stava adoperando perchè si restringessero i tempi e entro 15-20 giorni si sarebbe arrivati a una decisione. Lo spero, fra poco qualcosa sapremo, io non mollo e vorrei vedere la parola fine su questa questione”.

di Marco Orrù