Lega Pro, Ternana: la lunga corsa verso la Serie B

Carcuro, uno dei protagonisti della Ternana qui con la maglia della Salernitana

 

Il posticipo odierno manda a riposo il campionato di Lega Pro, che riprenderà il prossimo sabato 25 febbraio. Per ciò che concerne il girone A, nel posticipo disputatosi al Ciro Vigorito di Benevento, la Ternana ha scacciato le streghe giallorosse espugnando per 2-0 lo stadio sannita. Nella cronistoria della stagione in corso, l’attuale capolista è partita a fari spenti, all’indomani di stagioni anonime e culminate con la retrocessione in seconda divisione.  Una volta concretizzatosi il ripescaggio il direttore sportivo Vittorio Cozzella e l’allenatore designato Domenico Toscano con tutto il suo staff a seguito, hanno iniziato in punta di piedi e senza troppi proclami il cammino verso la gloria. Con gran parte dei giocatori arrivati durante il ritiro il “cannibale” ha deciso di annullare le amichevoli in programma e cominciare a registrare i suoi dalle gare di Coppa Italia. La città umbra, segnata sportivamente dalle precedenti gestioni societarie si è ritrovata con il passare del tempo a rinsaldare quell’amore viscerale che da sempre l’ha contraddistinta. In passato infatti il capoluogo umbro poteva vantare uno dei rapporti più alti  in Italia nella media tra l’affluenza allo stadio e la dimensione in termini di abitanti. A distanza di circa sette mesi anche i più scettici addetti ai lavori hanno potuto constatare che la sorpresa Ternana si sta rivelando come la realtà indiscussa del campionato. Il modello esportato da Mimmo Toscano è quello di un undici che si schiera sul terreno di gioco sfruttando l’ampiezza nella fase propositiva, approfittando delle zone d’ombra che si materializzano tra le linee dell’avversario. La riprova è nella classifica marcatori interna di questa squadra dove a turno vanno in gol i difensori e i centrocampisti che si inseriscono sfruttando il lavoro degli attaccanti, i quali si sacrificano per garantire la doppia fase, in termini di distribuzione della manovra e di copertura. Ora grazie al successo odierno le “Fere” possono vantare cinque punti di scarto sull’avversario diretto Taranto, fermato ieri dal Carpi con lo scontro diretto al Libero Liberati dopo la pausa. Ciò che impressiona è la media punti (la più alta nei campionati professionistici), con 2,21 di media (totali 51) frutto di 15 vittorie, 6 pareggi e solo due sconfitte.

Tommaso M. Ferrante