Brescia, Scienza: “Leali? Non mi stupirei se conquistasse un palco importante in un paio di anni”

L'ex-tecnico del Brescia Giuseppe Scienza (Getty Images)

L’ex-tecnico delle rondinelle Giuseppe Scienza, intervistato da Sportitalia, ha parlato della gestione dei giovani nel calcio italiano ed in particolare di Nicola Leali, giovane portiere del Brescia sul quale ha messo le mani la Juventus: “Leali è stato straordinario e poco celebrato a Brescia” ha spiegato l’allenatore piemontese che ha poi aggiunto: “un ‘93 con questa personalità e queste qualità non si trova facilmente”. Scienza ha poi parlato alle polemiche relative al costo del cartellino del giovane estremo difensore: “La sua valutazione è giustificata per la sua età, è un investimento importante, è un ‘93 che ha retto il passo con la Serie B, sotto pressione” spiegando poi i pregi e i difetti del giocatore: “Leali è un portiere abbastanza completo. Deve migliorare qualcosina per quanto riguarda le palle alte, ma sono cose che si riscontrano anche in portieri importanti”. L’ex-tecnico del Brescia ha parlato, inoltre, della scarsa propensione a far crescere i giovani in in Italia, dando anche una piccola toccata alla tifoseria lombarda: “I giovani, o si fa come la Roma, dove ci si fa un progetto sopra, sapendo che sono altalenanti, altrimenti è difficile, A Brescia ho trovato un pubblico stratosferico, ma Leali era stato un po’ beccato, in particolare contro il Varese“. Per quello che riguarda il passaggio di Leali dal Brescia ad una grande squadra come la Juventus, Scienza ha le idee chiare: “Leali per la Juventus non credo sia un progetto immediato, penso sia in ottica più futura, ma non mi stupirei se conquistasse il palco in un paio di anni” ha concluso il tecnico.