Pescara, ds Delli Carri: “Vogliamo Insigne anche l’anno prossimo, ma non in prestito”

Nonostante l’assenza del suo giocatore di maggiore qualitò, Lorenzo Insigne, il Pescara si è imposto anche sul difficile campo del Crotone per 2-1 conquistando così la vetta della classifica di Serie B. Ai microfoni di Radio Gol è intervenuto il diesse abruzzede, Daniele Delli Carri, per parlare del momento della squadra di Zeman e non solo: “Le nostre aspettative erano diverse da quelle di un campionato di vertice, poi
dipende tutto dall’entusiasmo e dalle alchimie. Certo, nel calcio gli asini non diventano cavalli, ma i numeri sono eloquenti e la squadra esprime un bel calcio. Il nostro è un bel collettivo: anche i sostituti non fanno rimpiangere chi gioca di più. La nostra forza è stata quella di trattenere i grandi. Qui c’è un gruppo di napoletani, giovani forti, intelligenti, professionali, adatti al lavoro ed alle idee di Zeman. Ieri magari abbiamo avuto più difficoltà, con un Crotone che ci aggrediva senza sosta. Un paragone tra il nostro tridente ed il trio zemaniano Rambaudi Signori-Baiano? Loro hanno fatto una grande carriera, i nostri tre giocatori davanti, Insigne, Sansovini e Immobile, per ora hanno comunque una media realizzativa impressionante, con 38 gol fatti. Lepiller del Verona? E’ un talento non ancora ben definito, sta facendo il suo percorso ma è destinato a crescere. E’ un giovane duttile, che può fare la seconda punta e l’esterno. Se andiamo in A, e il Napoli volesse lasciarci Insigne, dovremmo discuterne seduti ad un tavolino. Tradotto, non ci accontenteremmo del prestito. Se il ragazzo è un valore assoluto per il Pescara ed il calcio italiano, lo deve essere a maggior ragione per la propria azienda”.