Pescara-Verona, le pagelle del posticipo della 22^giornata

Ciro Immobile

Ecco le pagelle di Pescara-Verona:

PESCARA

Anania 6,5: Sempre attento, compie una grande parata su un colpo di testa di Berrettoni e smanaccia subito dopo il palo di Abbate. E’ il solito guardiano della porta abruzzese

Zanon 6,5: Solite discese, ma stranamente condite da qualche errore in fase di appoggio o di cross nel primo tempo. Nella ripresa si riprende e macina al solito il suo gioco d’attacco.

Capuano 6: Si fa sorprendere sull’azione del gol dell’1-1 di Ferrari non chiudendo sulla palla e lasciando campo libero all’avversario. I giocatori del Verona non gli procurano più grattacapi per il proseguo della gara

Romagnoli 6: In tandem col compagno di reparto si fa beffare anche lui dall’azione del Verona tutta di prima del gol del pareggio.

Balzano 6: Stranamente nervoso, solite scorribande sulla fascia, ma anche per lui un pò di imprecisione nel cross. Soffre un pò D’Alessandro nel finale

Kone 6,5: Quantità e qualità. Finalizza al meglio l’azione del gol dell’1-0 con un tiro da fuori area leggermente deviato. Poi solita gara di sostanza in mezzo al campo, ma anche di continui inserimenti in fase offensiva. Nella ripresa è un pò in debito d’ossigeno e infatti è il primo cambio di Zeman

(dal 30’st Gessa s.v.)

Verratti 7: Che gioiellino ragazzi. Che personalità. Classe ’92, ma gioca come un veterano là in mezzo al campo. Tutti i palloni passano da lui, ma quello che sorprende di più è la tranquillità con cui gioca, nonostante giochi in un ruolo fondamentale nella squadra.

Cascione 7: Altro elemento imprescindibile dello scacchiere di Zeman. Gioca come mezz’ala, ma lo si vede ovunque. Suo l’assist per il secondo gol di Immobile

Sansovini 6,5: E’ il meno ispirato del tridente offensivo oggi, ma gioca comunque una buona partita. Tiene Scaglia sulle retrovie e lo preoccupa sempre. Entra nell’azione del primo gol abruzzese

Immobile 7,5: Che dire? Altra doppietta che lo porta a quota 15 gol in stagione e primato solitario nella classifica marcatori. Le voci di mercato su di lui in settimana non l’hanno condizionato, è sempre più il bomber implacabile della sua squadra. Nel primo tempo cerca ossessivamente la via della rete, nella ripresa ne trova due, il primo con un tiro ravvicinato un pò sporco e il secondo a conclusione di un azione di contropiede straordinaria dei suoi compagni

Insigne 7: Fa ammattire Abbate che può solo stenderlo. Regala giocate d’alta scuola, come suo solito. Offre l’assist a Immobile per il gol che chiude la partita

(dal 35’st Gicomelli s.v)

Allenatore Zeman 8: E‘ il voto sia alla partita di oggi, sia alla stagione straordinaria della sua squadra. Il gioco che esprimono i suoi ragazzi è di puro stampo zemaniano, la sua mano si vede, eccome se si vede. Sta sfornando una serie di ragazzi interessantissimi e se non gli romperanno il giocattolo, sarà protagonista fino alla fine

VERONA

Rafael 6: Durante la partita gli arrivano tiri da tutte le parti e se la cava bene. Non può nulla sulla rete di Kone, visto che la deviazione di Ceccarelli lo mette fuori uso e sulle successive reti, visto che si trova quasi sempre uno contro uno. Il primo gol di Immobile lo inganna perchè non si aspettava un tiro così sporco da parte del bomber biancoazzurro

Abbate 5,5: Soffre maledettamente Insigne  e la sua velocità. Poche volte ha sofferto così tanto in questa stagione l’ex terzino del Piacenza. A un certo punto lo stende per disperazione e si becca il giallo. Mezzo voto in più per il palo che prende con un colpo di testa poco prima del 3-1 del Pescara

Ceccarelli 5: Sia lui che Mareco arrancano dietro gli attaccanti pescaresi. Con un suo tocco inganna Rafael sul tiro di Kone per l’1-o pescarese

Mareco 4,5: Tutta la partita in apnea. Viene ammonito per un fallo su Cascione ed è sempre in ritardo. Partita da incubo per lui

Scaglia 5,5: Idem come il resto della difesa. Ha Sansovini davanti che non fa sfracelli, ma è sempre pericoloso. Spinge poco o niente, un suo cross però va dritto sulla testa di Berrettoni che sfiora il gol su colpo di testa

Russo 5,5: L’assist per l’1-1 di Ferrari è da applausi, mezzo voto in più per questo. Per il resto è in balìa degli avversari

Tachtisidis 5,5: Se vogliamo è uno dei meno peggio, ma comunque da uno con la sua qualità si pensa che debba far girare meglio la squadra. Prende anche un ammonizione esagerata

Doninelli 5: Leggerino, insegue invano i suoi diretti avversari, ma fa fatica sia in fase d’appoggio, sia in fase di chiusura. Fa rimpiangere Hallfredsson

Jorginho 5: Non lo si vede mai, Mandorlini puntava su di lui per far ripartire in contropiede la squadra, ma non la prende mai.

(dal 13’st Berrettoni 6): Certamente meglio del compagno di squadra a cui ha preso il posto. Sfiora il gol con un colpo di testa ben parato da Anania

Lepiller 5: Un pò troppo egoista. Spreca due contropiedi nel primo tempo con tiri dalla lunga distanza infruttuosi. Sia lui che Jorginho sono le grandi delusioni dell’undici di Mandorlini che li sostituisce insieme

(dal 13’st D’Alessandro 6): Anche lui molto meglio del compagno e non ci voleva molto. Prova qualche discesa, ma non è assistito al meglio dai suoi compagni

Ferrari 6: Il migliore dei suoi. Tiene sulle sue spalle tutta la squadra. Fa rifiatare i compagni tenendo palla e fa a sportellate con i difensori pescaresi. Trova il gol dell’1-1 concludendo un azione tutta di prima del Verona. E’ L’unico che per lunghi tratti della partita tiene in apprensione gli avversari

Allenatore Mandorlini 5: L’ha preparata così la partita: il solo Ferrari davanti e tutti dietro. Soffre quando c’è da soffrire, ma sfrutta ogni minimo spazio che inevitabilmente offre il Pescara nel primo tempo. Nella ripresa invece soccombe sotto i colpi del 4-3-3 di Zeman. I continui contropiedi sfiancano i suoi ragazzi, stanchi anche dalla partita di Coppa Italia con la Lazio

 

di Marco Orrù