La Sampdoria non ha scelta, nella sfida di domani a Marassi deve vincere per invertire la tendenza di una stagione partita male. Il 2011 è un anno da dimenticare, ma ormai è alle spalle. Nel 2012 società e giocatori vogliono lavorare per provare a tornare in Serie A, dove compete ai colori blucerchiati. E’ intervenuto, in ESCLUSIVA per SerieBnews.com, il ds Pasquale Sensibile.
Direttore, parliamo della sfida di domani…
“Per noi è una Finale di Coppa del Mondo. Dobbiamo dare una svolta al nostro campionato. Ci si può attaccare a tutto: alla sosta, al fatto che i nuovi non sono ancora integrati, a tanto altro. Però bisogna vincere e far capire alla nostra gente che l’aria è cambiato”.
Come si fa a invertire la rotta?
“Dalla notte di Pescara a oggi abbiamo lavorato molto. Spesso si pensa che si possa rimediare solo sul mercato, ma non c’è solo quello. Ci siamo relazionati con lo staff e con il mister. Domani dimostreremo in campo che qualcosa è cambiato. L’abbiamo detto molte volte, siamo poco credibili ma stavolta sarà tutto diverso”.
L’arrivo di Juan Antonio vi regala grande qualità e imprevedibilità. Cosa che lì davanti mancava…
“Juan regala una sensazione di novità e imprevedibilità. Per lui è un’opportunità importante e vuole fare bene. E’ una freccia importante al nostro arco”.
Domani parte dall’inizio?
“Non sono l’allenatore della Sampdoria, queste sono scelte che prende Iachini. Il ragazzo è a disposizione, il Mister sà quello che fare”.
Cosa si aspetta da domani?
“Di stupire per una volta in positivo la nostra gente”.
M.F.
