Livorno-Brescia, ESCLUSIVO/ Antonio Filippini: “Da una parte il cambio di tecnico e dall’altra la voglia di fare punti”

Antonio Filippini

Ex Livorno, ex Brescia, ma soprattutto ex calciatore, Antonio Filippini allenatore dei giovanissimi nazionali classe 98 nella societa’ lombarda ha parlato in ESCLUSIVA per SerieBnews.com.

Antonio come ti trovi in questa nuova avventura?
“Se avessi saputo le soddisfazioni che si provano, avrei smesso prima di fare il calciatore. Mi piace tantissimo avere a che fare con dei ragazzini che vedono in te il loro mito e ti ascoltano con meraviglia”.

Pensando a Livorno?
“E’ stata una parentesi speciale della mia carriera, sono stato benissimo sia con i compagni che in città”.

Credevi di porer rimanere piu’ a lungo dopo la retrocessione?
“No, ma lo speravo. Quando si deve rifondare un squadra c’e’ bisogno di gente nuova, aria nuova, anche se avrei potuto dare il mio modesto contributo alla causa”.

Brescia invece non solo ricordi?
“No, e’ la citta’ dove sono stato da calciatore, dove vivo adesso e soprattutto
quella citta’ che mi ha dato la possibilita’ di iniziare la mia attivita’ di
tecnico. Brescia è il mio futuro”.

Arriva Calori sulla panchina, ti aspetti la svolta?
“Credo che Livorno-Brescia sia una gara interessante. Da una parte il cambio tecnico e quella voglia di dimostrare qualcosa in piu’, dall’altra gli amaranto che devono fare risultato a ogni costo”.

Di che male soffrono gli amaranto?
“E’ un bel gruppo, di giovani, alcuni di loro devono ancora trovare la
fiducia giusta come Paulhino, perchè l’errore è dietro l’angolo quando manca un
po’ di esperienza”.

Novellino e’ l’uomo giusto?
“E’ lui al timone. E’ un uomo di calcio, un calcio  importante, sapra’ come
uscire da questa situazione”.

Play off oppure play out?
“Ci sono 7/8 squadre a mio parere molto più mediocri del Livorno, non parlerei
di Serie A, ma possiamo lottare per uno dei primi cinque posti”.

Simona Poggianti