Brescia, Calori: “Salvare il Brescia sarà la mia missione”

Il tecnico del Brescia Alessandro Calori

“Sto cercando di conoscere i ragazzi, farò anche dei colloqui individuali, poi avrò più tempo durante le vacanze per conoscerli meglio”. Così il neo tecnico del Brescia Alessandro Calori ha aperto la conferenza stampa che precede la partita delle rondinelle contro il Livorno. L’ex giocatore, tra le altre, anche del Brescia, sta lavorando molto sull’aspetto psicologico, per far ritrovare al gruppo la convinzione che ha perso ormai da tempo. “Adesso bisogna concentrarsi su Livorno e cercare di dare sicurezza, perché è questa la cosa più importante. Non farò rivoluzioni, voglio mantenere le certezze che ci sono in questo gruppo, d’altronde conosco questa squadra soltanto da pochi giorni.
Ho confidato ai ragazzi che guardandoli in faccia dopo l’esonero di Scienza avrei dovuto scappare; voleva essere una battuta per spronare il gruppo, devono capire che possono tornare a giocare come a inizio stagione, hanno tutte le possibilità per farlo.
La cosa più importante adesso è salvare questa squadra, quindi chiunque giocherà dovrà essere utile alla causa, non ho avuto particolari segnalazioni dalla società per far giocare alcuni giovani e metterli in evidenza”.

Intanto Calori dovrà subito fare i conti con l’assenza di un elemento importante del gruppo, il brasiliano Jonathas, che non partirà per Livorno: “Il brasiliano è debilitato per una forte emicrania , in questi giorni non l’ho visto bene – ha continuato Calori – se si ristabilirà all’ultimo secondo magari ci potrà raggiungere a Livorno. Leali invece si è allenato regolarmente e sarà dei nostri.
A Livorno vorrei cercare di giocare con palle lunghe, perché ci sono giocatori che hanno gamba e possono sfruttare la profondità. Ho accettato il Brescia perché sento di poter salvare questa squadra, la sento come una missione”.

Lorenzo Marrucci