Gubbio-Padova, tifoso veneto arrestato per scontri all’interno dello stadio

Carabinieri e polizia hanno arrestato un tifoso del Padova per resistenza a pubblico ufficiale e in base alla legge sugli stadi in seguito agli scontri avvenuti ieri al “Barbetti” di Gubbio in occasione della partita di serie B tra la formazione locale e quella veneta. Il giovane è stato bloccato dai militari della compagnia eugubina e da personale della digos della questura di Perugia. Secondo la ricostruzione dei carabinieri il tifo animato dei sostenitori del Padova aveva provocato le reazioni dei tifosi eugubini che avevano richiesto più volte l’intervento degli steward. I tifosi veneti, alla richiesta avanzata dai responsabili delle forze dell’ordine di spostarsi nel settore riservato agli ospiti, hanno risposto che lo avrebbero fatto solo se alcuni di loro sprovvisti di biglietto e tessera del tifoso (una decina) rimasti al di fuori dell’impianto, avessero potuto assistere alla gara, ricevendo però una risposta negativa. Poco prima della fine del primo tempo dunque, alcuni elementi delle due tifoserie sono venuti a contatto, creando uno scontro poi sedato dalle forze dell’ordine.
Il personale dell’arma e della Polizia di Stato è riuscito poi a isolare e arrestare un tifoso del Padova (un trentenne già sottoposto al daspo nel 2006, e accusato di aver partecipato allo scontro tra le due tifoserie appena avvenuto. Gli altri tifosi veneti coinvolti nello scontro sono stati tutti identificati e proposti per il divieto di assistere a manifestazioni sportive.

Lorenzo Marrucci