Brescia, a Varese tappa fondamentale: o si svolta, o si sprofonda

Giuseppe Scienza

 

La sfida di domani pomeriggio contro il Varese, per il Brescia sarà l’ultima spiaggia? Forse si…O forse no. Magari può essere la svolta di un campionato che sta prendendo una brutta piega. Ormai è nota a tutti la crisi dell’undici di Beppe Scienza, riconfermato più volte nel corso di queste settimane dalla dirigenza bresciana, ma sempre con riserva.

I numeri di questo brutto periodo delle rondinelle sono davvero brutti. 4 punti guadagnati nelle ultime 11 partite, con soli 4 pareggi e 7 sconfitte, la vittoria che manca dalla sesta giornata, il 24 settembre 2-0 al Cittadella in casa, soltanto 6 gol segnati in questo lasso di tempo e ben 19 subiti. Così non si può più andare avanti, anche perchè il Brescia è ormai caduto in zona retrocessione, visto che in questo momento giocherebbe il playout.

Due settimane fa contro il Sassuolo in trasferta sembrava che l’emorragia di risultati negativi poteva finalmente finire, ma proprio ad un soffio dalla fine della partita l’attaccante dei neroverdi Marchi ha riportato a galla tutti i problemi della squadra, pareggiando una partita ormai vinta dal Brescia. E appena 6 giorni fa, quando tutti si aspettavano una vittoria in casa contro l’Albinoleffe, è arrivata una sonora sconfitta per 3-1 in casa che è stata recepita come una mazzata dalla squadra.

Ora all’orizzonte c’è l’appuntamento con il Varese, una delle squadre più in forma di questo torneo. O il Brescia torna alla vittoria, dando dimostrazione di ritrovata forza su un campo non facile, o le cose potrebbero mettersi davvero male per il club del Presidente Corioni.