Brescia, Scienza chiuso nello stanzino della Ps con tutta la squadra

Beppe Scienza

A Brescia non si vince da 11 giornate, la situazione è quindi davvero incandescente. In queste ore sta succedendo di tutto e molto è collegato alla figura dello stanzino della Polizia di Stato, che verrà ricordato ancora per molti giorni.

Secondo quanto raccolto da SerieBnews.com, in collaborazione con Bresciaingol, dopo la riunione tra Scienza e alcuni rappresentanti del tifo la squadra avrebbe raggiunto il mister.

Al gruppo sparuto di cinque giocatori si sarebbero uniti tutti quelli della vecchia guardia. Scienza e i giocatori sarebbero rimasti cinquanta minuti chiusi dentro lo stanzino. All’uscita alcuni giornalisti avrebbero fermato Scienza, che si sarebbe preso tutte le responsabilità del caso.

Il tecnico ci mette la faccia e confessa che ancora non ha parlato con Corioni ed è all’oscuro delle decisioni della società. Scienza parla ancora da tecnico del Brescia e si rammarica di aver perso quella cattiveria e quella grinta intravista a Sassuolo, dove la vittoria era sfuggita per un’inezia.

La voce più accreditata è quella dell’arrivo di Eugenio Corini, l’unico in grado di poter proseguire ancora il progetto iniziato dalla società insieme a Scienza. Smentite quindi le voci del possibile arrivo di un tecnico autoritario come Bortolo Mutti, che non accetterebbe le soluzioni ‘imposte’ dalla proprietà decisa a puntare sui giovani del vivaio.

Matteo Fantozzi