Sampdoria, ESCLUSIVO/ Luca Pellegrini: “Iachini può essere l’uomo giusto per far ritrovare l’orgoglio alla Samp”

Beppe Iachini

La Sampdoria ha presentato oggi il suo nuovo allenatore, Mister Beppe Iachini. Il tecnico sostituisce Gianluca Atzori, pronto a rimediare a una situazione che si faceva difficile per i blucerchiati. In molti avevano pensato a una squadra ‘ammazza-campionato’, si sono invece ritrovati di fronte a un gioco flebile e fine a se stesso.

E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Luca Pellegrini, ex colonna della Sampdoria, che ci ha raccontato le sue impressioni sull’arrivo di Iachini.

Luca, Iachini può essere l’uomo giusto per la Sampdoria?
“Ti rispondo come va tanto di moda ora: non sono il mago di Oz. A parte le battute, ho conosciuto molto bene Beppe come calciatore. Ci ho giocato insieme nella Nazionale Olimpica ’88 e l’ho incontrato spesso da avversario. Lo conosco da allenatore perchè per lui parlano i risultati conseguiti sul campo. Se da allenatore è coriaceo e combattivo come lo era da giocatore, può essere l’uomo giusto per toccare l’orgoglio dei giocatori blasonati che finora non hanno reso come dovevano”.

L’esonero di Atzori era diventato l’unica scelta possibile. Come pensi si sia comportata la società?
“Penso che alla fine si è perso del tempo. Questa era l’unica soluzione per dare uno scossone. Negli ultimi quindici giorni si è perso tempo. Contro il Crotone è arrivata una vittoria un pò casuale, poi il pareggio sterile contro il Brescia e la sconfitta col Vicenza. Di certo ora i giocatori non si possono più nascondere dietro l’allenatore”.

Pensi che sul mercato si debba fare qualcosa a gennaio?
“Intanto spero che la Sampdoria si presenti a gennaio nel miglior modo possibile. Manca ancora un pò di tempo e spero che Beppe faccia molti punti. Poi a gennaio vedremo se la società vorrà investire risorse economiche o se il suo mercato sarà ancora contratto”.

Questa squadra può puntare ancora alla Serie A?
“L’organico dice di sì, se tutti fanno al meglio la squadra c’è. Gastaldello, Costa, Romero, Semioli, Palombo, Pozzi, Bertani, Foggia, il curriculum parla per loro. Se alzano il rendimento, il mercato non servirà”.

Matteo Fantozzi