Sassuolo, ESCLUSIVO/ Gianluca Sansone: “Non sono Messi. Boakye un talento da grande palcoscenico”

Gianluca Sansone - www.sassuolocalcio.it

Il Sassuolo sta sorprendendo tutti in questo campionato di Serie B. Grande merito è attribuito alla guida del tecnico Fulvio Pea, ma sono protagonisti di questa partenza sprint anche i tre interpreti dell’attacco: Masucci, Sansone e Boakye.

E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Gianluca Sansone, che ha commentato con noi il momento del ‘suo’ Sassuolo.

Gianluca, certo con Masucci e Boakye state facendo grandi cose lì davanti… Che ne dici?
“Con Gaetano ci ho già giocato l’anno scorso e ci troviamo bene. Con Richmond ci siamo capiti da subito. Siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo. Non ci scordiamo che ci sono diversi giocatori fuori. Sasà Bruno, Marchi e Naselli ci daranno una grande mano”.

Ci racconti come Pea prepara una partita?
“Il Mister è molto preciso. Prepara le partite nei minimi particolari e studiando ogni possibile soluzione. Si concentra molto sull’avversario e studia la sua tattica. Poi…. Beh, il resto è un segreto (ride ndr)”.

Non vogliamo farti svelare i segreti di Mister Pea, ma vogliamo capire come si rapporta con i giocatori. Più amico o colonello?
“Direi entrambi. Usa il bastone e la carota come si dice in gergo. Gli allenamenti sono molto tranquilli, ma quando c”è da farsi sentire lo fa. E’ un motivatore, bravo a cogliere in ogni giocatore il 100%”.

Rambaudi l’altra sera ti ha paragonato a Messi, anche se solo fisicamente. Come hai reagito quando hai saputo la notizia?
“Veramente ho provato un pò di vergogna e imbarazzo. Sono realista. Però ringrazio Rambaudi per queste parole e per me essere anche solo accostato a Messi è una grande soddisfazione”.

Tatticamente cosa cambia per te quando Pea passa da due a tre punte?
“I movimenti per noi attaccanti quando passiamo da due a tre cambiano poco. Le modifiche avvengono più negli altri reparti. Io mi trovo bene in entrambi i modi, mi piace molto come mi fa giocare il Mister. Sà tirare fuori da me, come da ogni altro, il 100%”.

Ci parli un pò di Boakye? Tu paragonato a Messi, lui accostato a Manchester United e Juventus. Come la vedi?
“Va meglio a lui, io sono solo accostato a un campione, lui invece è cercato da un grande club. (Ride ndr). Dai scherzo. Sono molto felice per lui, se lo merita davvero. E’ un grande talento e non ci scordiamo che è solo un 1993. Può migliorare ancora”.

Certo tra Messi, il Manchester e la Juventus… La Serie B viene seguita proprio da tutti…
“Fino all’anno scorso seguivo di meno la B, la vedevo solo alla televisione. Ora ci sono dentro al 100% e mi rendo conto di quanto sia difficile questo campionato. Ci pensavo anche io, se il Manchester guarda Boakye vuol dire che guarda pure il Sassuolo. La Serie B è molto seguita e ne sono felice”.

E ora con la B Italia i giovani hanno anche la loro nazionale. Come giudichi questa nazionale?
“E’ sicuramente molto utile per i giovani, sono felice che abbiano il loro palcoscenico”.

Matteo Fantozzi