Reggina e Livorno, gli amaranto della Serie B con un destino comune

Reggina

 

”Amaranto è del cielo il colore ma di strada da fare ce n’è”. Recitava così un vecchio pezzo di Eros Ramazzotti del 1997. Non crediamo che ”l’amaranto” in questione era dedicato a Livorno e Reggina, due squadre del campionato di Serie B, anzi ne siamo certi, ma è un passo della canzone che può accomunare le due squadre.

In qualche modo le due società hanno un destino in comune: ritrovare la Serie A perduta. Negli ultimi 10 anni, la Reggina ha giocato per 7 anni consecutivi in Serie A e per 3 anni, ancora in corso, in Serie B. Percorso simile per il club del Presidente Spinelli con 5 campionati in A e 5 in B, uno dei quali ancora in corso, negli ultimi 10 anni, molti dei quali nella stessa categoria della Reggina. Da due stagioni viaggiano a braccetto nel campionato cadetto, alla ricerca del massimo torneo, perduto prima dai calabresi, nel 2009 e poi dai toscani un anno dopo.

Per i tifosi di entrambe, il cielo è sicuramente amaranto, ma la strada da fare per tornare in alto è lunga. Precipitate in Serie B dopo retrocessioni dolorose anche dal punto di vista economico, le due compagini sono praticamente ripartite da zero e la risalita non è mai facile in condizioni simili.

Aldo Spinelli

 

Le due piazze sono molto esigenti e non hanno risparmiato fischi nel corso di questi anni. Forse chi è un tantino più avanti è l’undici del tecnico Breda, che già lo scorso anno è riuscito ad arrivare ai playoff e ad andare a un passo dalla promozione. Dal canto suo il Livorno è al suo secondo anno del progetto triennale voluto dal suo Presidente, per ritrovare quella Serie A perduta due anni fa e sta cercando con le unghie e con i denti a rimanere attaccato al treno dei playoff.

Nell’ultimo precedente fra le due squadre, giocato sabato 15 ottobre allo stadio Picchi di Livorno, ha trionfato la Reggina vincendo 2-0 grazie alle reti di Ceravolo e Ragusa, proseguendo una striscia di vittorie arrivata poi a quattro consecutive. Momentaneamente i calabresi occupano il quinto posto con 5 punti di vantaggio sui toscani.

Insomma, ”amaranto è del cielo il colore ma di strada da fare ce n’è”. Capito Reggina e Livorno?

di Marco Orrù