Ascoli, ESCLUSIVO/ Enrico Guarna: “Dobbiamo rialzarci subito da una brutta sconfitta. Boniperti è un talento”

Enrico Guarna

L’Ascoli viene da una brutta sconfitta contro il Pescara. A pesare è stata l’espulsione di Romeo, che ha lasciato dopo pochi minuti la squadra di Fabrizio Castori in dieci.

E’ intervenuto in ESCLUSIVA per ‘SerieBnews.com’ Enrico Guarna, che ha commentato con noi il momento dell’Ascoli.

Cominciamo dall’attualità, cosa vuol dire per un portiere giocare contro una squadra di Zeman?
“Significa che già prima che inizi la partita sai che dovrai fare gli straordinari, le squadre di Zeman creano tanto e quindi per un portiere, così come per tutto il reparto difensivo”.

 

L’Ascoli esce da una brutta sconfitta, ma ha dimostrato di poter far bene. Inoltre avete rimontato già una pesante penalizzazione. Cosa vedi nel vostro futuro?
“La parola d’ordine è non abbattersi, il futuro dobbiamo vederlo positivo: come abbiamo dimostrato in poco tempo di poter annullare la penalizzazione, così ora dovremo dimostrare di saperci rialzare per riprendere a fare punti. Purtroppo attraversiamo un perodo strano, abbiamo preso gol al 94′ contro la Samp, nel derby col Pescara Romeo espulso dopo soli 15′. Insomma dobbiamo ritrovare da subito la concentrazione per ripartire già nella gara col Modena”.

 

A 25 anni che sapore ha giocare in Serie B con l’Ascoli? Punti alla massima serie?
“Sono al 4° anno di B con l’Ascoli e per me vestire la maglia che mi ha cresciuto è sempre un onore e motivo di grande orgoglio. Se punto alla massima serie? E’ il sogno di tutti i calciatori ed è anche il mio, ma prima voglio salvarmi con l’Ascoli”.

 

Parlaci di Filippo Boniperti. Tutti lo descrivono, al di là del nome, come un talento…
“Pippo è un ottimo calciatore, quest’anno ha l’occasione di poter dimostrare in un campionato complicato, come quello di B, tutto il suo valore. Ascoli è la piazza ideale per un giovane di carattere, città e tifoseria vivono di calcio. Pippo è uno di quelli con un gran carattere e spero che potrà darci una grande mano”.

 

Matteo Fantozzi