Verona-Nocerina 1-1, un pari che non fa felice nessuno

Halfredsson e Mandorlini

Fare un’analisi tecnico-tattica di Verona-Nocerina non è un compito facile. La partita ha regalato pochi spunti per essere interpretata e poi raccontata, anzi ha fatto di tutto per scivolare nell’anonimato ed essere dimenticata.

Si affrontavano due squadre in cerca di punti e che di certo non vivevano un momento di splendida forma soprattutto dal punto di vista dei risultati. Il Verona veniva da due sconfitte consecutive, con Torino e Vicenza, mentre la Nocerina era incappata nel pareggio casalingo contro il Modena dimostrando di non riuscire a vincere davanti ai propri tifosi.

La squadra di Auteri è sembrata quella meglio organizzata in campo, scesa al Bentegodi con l’intenzione di portare a casa i tre punti. E ci sarebbe riuscita se non fosse stato per il solito Halfredsson, che ancora una volta ha provveduto a riaddrizzare le cose.

Nel primo tempo i rossoneri hanno stabilito un dominio territoriale impressionante, coprendo tutti gli spazi e mettendo sempre in fuorigioco le punte della squadra di Mandorlini. Sono poi riusciti a passare in vantaggio nella ripresa, grazie a un calcio di rigore di Castaldo. L’unico errore commesso è stato quello di accontentarsi dell’uno a zero, vanificandolo poi nei minuti finali.

Verona-Nocerina ha regalato un 1-1, un pareggio che di certo non ha fatto felice nessuno.

Matteo Fantozzi