Pescara, ESCLUSIVO/ Michele Serena su Ciro Immobile: “I numeri parlano per lui. Il suo sogno è tornare alla Juventus”

Ciro Immobile

Ciro Immobile sta incantando il campionato cadetto con giocate di qualità e tantissimi goal. Il bomber del Pescara è infatti andato a segno otto volte in dieci gara. Ieri sera nel posticipo, Brescia-Pescara, ha realizzato una doppietta che ha contribuito in maniera decisiva al conseguente risultato di 3-0.

E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Michele Serena, che l’anno scorso l’ha allenato per sei mesi a Grosseto.

Parliamo di Ciro Immobile, che in questo momento è al centro dell’attenzione. Come giudica questo ragazzo lei che lo ha allenato per sei mesi?
“L’anno scorso da noi ha dimostrato le sue qualità. E’ un giovane interessantissimo e i numeri parlano per lui. Sono molto contento per questo ragazzo e del suo lavoro. Anche l’anno passato mi aveva subito colpito, nonostante segnasse di meno”.

Come mai faceva meno goal con lei?
“L’anno passato c’era Sforzini e quindi Ciro era costretto a fare il lavoro sporco. Questo lo condizionava sotto porta. Sono molto contento per lui e per il momento che vive”.

Pensa che con Zeman possa fare le giuste esperienze?
“Zeman, non sono io lo dicono le statistiche, è un tecnico che fa fare grandi numeri al suo attacco. Certo la sua mano può dare solo giovamento alla crescita di Ciro. Il ragazzo può accusare sotto porta la giusta cattiveria per diventare un grande”.

E intanto la Juventus non segna a Verona. Non è che Ciro Immobile, come dicono molti, poteva far comodo ai bianconeri?
“Vado controcorrente con il pensiero di tanti, ma penso che Ciro non serve alla Juventus in questo momento. Anche perché il ragazzo ha bisogno di giocare per maturare e di fare le sue esperienze. Come a Grosseto così a Pescara per ora il ragazzo ha bisogno di giocare con continuità”.

La Juventus è comunque nel suo futuro…
“Io gli dissi anche l’anno passato che il suo unico sogno deve essere di tornare alla Juventus. Per ora questa deve essere una motivazione per fare bene”.

Matteo Fantozzi