Scandalo Scommesse, Doni: “Colpito perché più famoso”

Il capitano dell’Atalanta, Cristiano Doni, non si da pace per la sentenza ricevuta dopo lo scandalo calcioscommesse. “Sono amareggiato, deluso e soprattutto sconcertato. Mi sento preso in giro. Mi sento calunniato da una serie di persone di poca credibilità”. Il fantasista nerazzurro ha ribadito di non conoscere i personaggi che l’hanno coinvolto nella vicenda. “Scrivono di continui rapporti di Doni con Erodiani, Bellavista, Parlato, Gervasoni e Santoni. Ma è acclarato che io conosco solo Santoni. Mai parlato con gli altri, mai sentiti e mai conosciuti. Hanno scelto di colpirne uno per educarne cento. Ed è meglio colpire uno conosciuto, che dei giocatori di serie C con minor interesse mediatico”.