Serie B, ESCLUSIVO/ Benny Carbone: “Partenza buona per il Varese. Peccato per il risultato col Toro”

Il Varese, nonostante non abbia mai vinto, ha giocato un buon calcio in questo inizio di stagione. La squadra di Carbone ha dimostrato di poter dire la sua in un campionato difficile come quello cadetto.

E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Benny Carbone, che ha commentato con noi l’inizio di stagione.

Mister, come giudica questo inizio di stagione? Siete partiti bene e poi questo stop contro il Torino.
“Tutto sommato l’inizio si può giudicare in chiave positiva.  Abbiamo ottenuto un ottimo pari nella partita contro il Bari. Col Crotone invece è finita 0-0, ma meritavamo di vincere. Poi è arrivato il Torino, in una partita che comunque abbiamo giocato discretamente”.

Cosa è successo contro i granata?
“Abbiamo tenuto bene a livello tattico contro una squadra fortissima, che ha anche importanti individualità. E’ impensabile poi pensare di fermare sempre il Torino. Abbiamo preso i due goal in momenti particolari. Il primo non ce lo aspettavamo è arrivato al 40′, alla fine del primo tempo. Il secondo in apertura della ripresa ci ha di nuovo sorpreso. Abbiamo però reagito alla grande, creando tre occasioni da goal. Ci penalizza che non riusciamo a buttarla dentro”.

 

Cosa non ha funzionato in queste tre giornate? In effetti non avete ancora segnato un goal.
“Questo poteva essere un problema se non creavamo nemmeno. Invece con il Torino ho visto una squadra che ci credeva e che ha creato molto. Certo non buttarla dentro ci ha penalizzato in tutte e tre le gare. I pareggi sarebbero diventati vittorie e contro il Toro fare un goal in qualsiasi momento avrebbe riaperto la partita”.

Cosa si può migliorare?
“In difesa siamo andati bene, ma si può sempre migliorare. Io infatti sono molto pignolo per la fase difensiva e non credo che esista la perfezione, ma che vada sempre cercata. Davanti invece dobbiamo trovare più cattiveria”.

Siete preoccupati per il futuro?
“No, perchè ho visto una squadra che può fare bene. Crediamo nel lavoro e saremo ripagati”.

Matteo Fantozzi