Serie B, Sassuolo-Nocerina 3-1: Auteri incoraggia i suoi. Pea è al settimo cielo


Brutta sconfitta per i rossoneri all’esordio in cadetteria dopo 33 anni di assenza. La Nocerina disputa un buon primo tempo e fino all’uscita di Bruno gestisce la partita senza troppe difficoltà nonostante il goal subito sul solito calcio d’angolo. Dieci minuti di blackout hanno condannato la truppa di Auteri, all’esordio anche lui, alla sconfitta. Nel secondo tempo la Nocerina non riuscirà più a trovare il bandolo della matassa e per il Sassuolo sarà facile portare a casa i primi tre punti della stagione. Inizia così com’era finita, in campo c’è lo stesso undici che ha dominato in Lega Pro, mentre il Sassuolo deve fare a mano di un po’ di calciatori tra cui Bruno, Noselli e Donazzan. Pea, esordiente in B, schiera Laribi e Boakye bomber di coppa. L’avvio dei molossi lascia ben sperare, la Nocerina gioca la sua partita in maniera autorevole, tenendo il possesso palla e non dando possibilità di ripartire agli emiliani. Al primo affondo vero, quando corre l’undicesimo minuto, arriva anche il goal del vantaggio. Calcio d’angolo di Bolzan, Catania svetta e colpisce di testa, la palla carambola sul palo e finisce tra i piedi di Di Maio che mette in rete il primo goal della Nocerina in Serie B. Sussulto del Sassuolo al 18′ con un tiro da fuori area di Longhi che Gori mette in angolo con qualche difficoltà. Brutta tegola per la Nocerina, al 22′ Bruno si infortuna e deve lasciare il campo sostituito da Marsili, un infortunio che risulterà determinante. Al 24′ Sansone ruba palla a De Liguori e va verso la porta di Gori, il suo tiro dal limite termina alto sulla trasversale della porta rossonera. Gli emiliani pervengono al pareggio, al 26′, con un colpo di testa imperioso di Terranova che anticipa i difensori della Nocerina e mette alle spalle di Gori assolutamente incolpevole. La Nocerina riprende a pressare il Sassuolo nella sua metà campo, ma la pressione non produce molto, gli emiliani fanno male in ripartenza. Al 32′ palla dentro per Boakye che sfrutta un velo di Laribi, supera in velocità Pomante e con un tiro secco e preciso batte Gori dal limite dell’area. La Nocerina va in barca, il Sassuolo approfitta della confusione dei Rossoneri. Laribi ruba palla a Bolzan sulla sinistra, evita il ritorno di De Liguori e mette al centro un cross velenoso Gori respinge di pugno, la palla incoccia su De Franco e resta sulla linea dove Sansone la mette dentro a porta vuota. La Nocerina prova una reazione, al 41′ una punizione di Negro impegna severamente Pomini, sulla respinta Castaldo tira in bocca al portiere una palla più facile da segnare che da sbagliare. Il secondo tempo inizia con la Nocerina all’attacco, al 4′ minuto è Marsili ad impegnare severamente Pomini con un tiro dalla distanza. Al 13′ Auteri prova a cambiare le carte in tavola escono Bolzan e Catania ed entrano Plasmati e Farias. Un doppio cambio che non darà i frutti sperati. Al 15′ è Farias a provare un tiro dal limite che esce di poco al lato del palo alla destra di Pomini. Nel Sassuolo entrano Marchi per Boakye e Consolini per Laribi. I neroverdi rinunciano a giocare e puntano tutto sulle ripartenze, in una di queste al 28′ Marchi evita la trappola del fuorigioco, si invola sulla destra e mette al centro un pallone che Sansone mette incredibilmente al lato. Il caldo e la durezza della preparazione si fanno sentire sulle gambe dei Molossi che non riescono a rendersi pericolosi, lasciando il fianco alle continue ripartenze degli emiliani che però sono evanescenti. Al 38′ è Cofie a rompere la noia generale con un tiro da fuori che sfiora il palo, poca roba nel grigiore del Braglia. Non ci sono altri sussulti, la partita si spegne stancamente. Per la Nocerina c’è molto da meditare su questa sconfitta, figlia del calcio d’agosto e di qualche carenza strutturale dell’organico. Nel secondo tempo si è involuta anche la manovra ed è stato buio pesto. Bisogna rialzarsi velocemente, martedì arriva il Brescia.

Analizza la gara con la solita lucidità Gaetano Auteri:”L’emozione dell’esordio in cadetteria ha finito per giocarci un brutto scherzo – esordisce il tecnico rossonero nella sala stampa del Braglia – fisicamente non siamo ancora al massimo e possiamo fare sicuramente meglio, ma dobbiamo crescere anche sul piano del carattere”. Tutto sommato però la sua Nocerina non gli è dispiaciuta: “abbiamo tenuto bene il campo, tamponato e chiuso gli spazi – continua Auteri – anche quando ho schierato quattro attaccanti per cercare di recuperare il risultato. Si era messa bene perché abbiamo iniziato la gara cercando di aggredire e di giocare mentre il Sassuolo aveva un atteggiamento leggermente più guardingo, alla lunga è mancata la giusta continuità”. Sotto accusa la difesa. Con le tre di oggi sono già sei le reti subite in due gare ufficiali: “i tre goal, con la squadra schierata, sono figli di disattenzioni, di ingenuità e di mancanza di personalità – conferma il tecnico rossonero – dobbiamo capire che la serie B non è la Lega Pro e ogni disattenzione può essere fatale”. A peggiorare la situazione l’infortunio di Alessandro Bruno: “il problema non dovrebbe essere gravissimo, dovremo valutarlo attentamente nei prossimi giorni; dovrà essere sottoposto a controllo anche se ora è difficile capire se potrà essere disponibile per la prossima gara”. Da un estremo all’altro, entusiasta naturalmente il tecnico di casa: “è stata una partita particolare – afferna Pea – siamo reduci da un’annata difficile, ho dei ragazzi veramente validi, con valori importanti, uomini che si son presi una responsabilità e che dopo la difficoltà iniziale hanno reagito nella maniera giusta. Abbiamo interpretato bene la gara dall’inizio alla fine, gestendo bene il pallone e rifornendo le punte per creare tante occasioni da gol. La squadra ha risposto alla grande e credo che, per quanto si è visto in campo, il risultato è giusto”. Menzione particolare per uno degli ultimi arrivati il colored Boakye, vera spina nel fianco, insieme a Sansone, della difesa molossa: “si è inserito nel nostro contesto di gioco ed è stato sostenuto ottimamente dai suoi compagni di squadra; se vuole diventare calciatore questo può essere il posto giusto”. “Tutto sommato – conclude Pea – è stata una bella gara, si sono affrontate due squadre che non hanno rinunciato al loro credo e hanno giocato entrambe per vincere. Il Sassuolo ha avuto la meglio, ma siamo solo alla prima di campionato e guai ad illudersi”.

di Andrea D’Amico