Serie B Pescara, ESCLUSIVO/ Lucchesi:”A fine anno deciderò del mio futuro”


Dopo il pareggio con il Vicenza è svanito il sogno playoff del Delfino Pescara di mister Eusebio Di Francesco. Il rammarico è ancora tanto ma la stagione complessiva degli abruzzesi è sicuramente da incorniciare, e nessuno a cominciare dai dirigenti senti il bisogno di piangersi addosso. SerieBnews.com ha intervistato in ESCLUSIVA il direttore generale del Pescara, Fabbrizio Lucchesi, per commentare questo finale di stagione della sua squadra.

VICENZA-PESCARA:”Un pareggio che vale come una sconfitta immeritatissima. Abbiamo subito un episodio che purtroppo ha condizionato l’esito del match: l’arbitro non ha visto il fallo su Pinna e da li poi è scaturito il fallo del calcio di rigore contro di noi. Una partita eccellente ed ottima dei nostri ragazzi, svolta in modo impeccabile in tutte le fasi. Peccato, perchè il gol subito a novantesimo inoltrato non ci ha permesso di recuperare i punti persi nella partita della settimana prima contro il Frosinone. Ora siamo tagliati fuori da questo sogno chiamato playoff, ma questo fortunatamente non offusca quello di ottimo fatto nel corso dell’anno”.

STAGIONE DA RICORDARE:”Erano non so quanti anni che a Pescara non si vivevano momenti cosi. Una stagione da incorniciare in tutto e per tutto comunque. Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio anno con cinque giornate di anticipo, svolgendo un campionato sopra le righe”.

SQUALIFICA DI FRANCESCO:”Eusebio ha manifestato tutta la rabbia verso il direttore di gara. Una rabbia che il regolamento non consente di esprimere in quel modo, e in questi casi l’arbitro ha sempre ragione. Incassiamo anche questa delusione; Eusebio aveva ragione in merito all’episodio, purtroppo non nella forma in cui ha espresso le sue motivazioni. La società non farà alcun ricorso, forse sarà lo stesso Di Francesco a presentarlo”.

FUTURO LUCCHESI:”Io ho sempre avuto un rapporto sincero e trasparente con la società. Ci siamo incontrati qualche giorno fa per confrontarci, loro conoscono le mie intenzioni e io le loro e a fine hanno faremo e prenderemo le dovute decisioni. Sono venti giorni che ripeto che il mio futuro si deciderà a fine anno”.

Di Nicolo’ Ballarin