Reggina, Di Bari: “Dionigi non lascia niente al caso”

Il 29enne Vito Di Bari è arrivato a Reggio Calabria carico di motivazioni. La Reggina lo ha ingaggiato su indicazione di Davide Dionigi, che lo ha avuto con sé a Taranto. Queste le parole del difensore, rilasciate oggi in conferenza stampa: “Abbiamo iniziato il lavoro con un po’ di test e di tattica, ed è questo l’aspetto sul quale il mister deve lavorare di più, essendo appena arrivato. La squadra è molto giovane, c’è tanta voglia di arrivare. A me fa piacere essere uno dei più grandi, ho la stessa voglia che hanno loro”.

“Il mister è una persona che non lascia niente al caso, tratta tutti alla stessa maniera e si aspetta molto. Ama il 3-4-3 ed il 3-4-1-2, gli piace il gioco offensivo anche se l’anno scorso abbiamo avuto i migliori risultati in difesa. La Serie B è un campionato diverso rispetto alla C1, qui se lasci occasioni ti castigano più facilmente. Abbiamo messo in fila credo 7 partite senza subire gol, ma avevano gente in attacco che si sacrificava tantissimo. Vedendo gli altri che si ammattiscono per te, ti viene spontaneo giocare bene”.

“In B conta tanto la qualità, più dell’esperienza. C’è gente giovane come Barillà o De Rose, che però gioca a calcio da una vita. Non avrei immaginato di tornare in cadetteria dopo 10 anni di C. A 29 anni, per me, si potrebbe aprire un’altra carriera. Non finirò mai di ringraziare il Taranto, dove ho ricevuto tantissimo. La mia posizione? Sono un mancino puro, quindi posso fare benissimo sul centrosinistra. L’anno scorso, durante una serie di risultati utili, ho giocato in mezzo alla difesa a tre”.

“Chi non ha obiettivi è un perdente. L’anno scorso, i campionati sono stati vinti da Juventus e Pescara, squadre giovani che andavano fortissimo, così come andavamo in C noi del Taranto, la Ternana o il Lanciano. Il calcio è cambiato”.