Cittadella-Brescia, l’imbattibile Arcari e il supereroe Jonathas

Michele Arcari

 

Sembrano supereroi da fumetto anni 80.. Michele Arcari, 33 anni, barba e capelli da tenebroso, che vola da un palo all’altro chiudendo la porta in faccia agli attaccanti avversari. Con l’imattibilità di oggi il guardiano Arcari sale 630 minuti di inviolabilità assoluta. Jonathas invece, di professione fa l’attaccante, per stazza fisica e modi di fare sembra più un robot, capace di annientare qualsiasi difesa o portiere abbia la sola idea di non farlo segnare.
12 reti in tutto e tanta voglia di stupire ancora per il gigante brasiliano. Davvero curiosa la loro storia cambiata totalmente con l’arrivo di mister Calori, specie per il portiere Arcari.
Una vita spesa nelle categorie inferiori poi il Brescia nel 2007, con l’arrivo di Scienza tanta panchina per far crescere il gioiello Leali. Poi l’arrivo di Calori e spazio da titolare con un risultati eccezionali. Arcari ha saputo aspettare il suo momento, tipo tranquillo, poche parole e molto lavoro che lo stanno ripagando di tanti sforzi, oggi il vero Batman bresciano è lui. Storia un pò diversa ma comunque fantastica quella di Jonathas che anche nell’era Scienza giocava e segnava ma non con la regolarità di oggi. Anche l’attaccante di Betim, dal cambio tecnico ha gudagnato in termini di gol, tutto questo spiegato dall’atteggiamento tattico modificato rispetto al passato da Calori. Attacchi in profondità, tagli improvvisi e posizione molto più vicina alla porta, così vengono esaltate le qualità offensive del ragazzo cresciuto nel Cruzeiro e arrivato dall’AZ Alkmaaar.
Contro il Cittadella la copertina è tutta loro, in attesa di conoscere le nuove puntate degli altri supereroi bresciani di mister Calori..