La Serie B finisce nuovamente in un mare di guai: ufficiale la presentazione del ricorso, non c’è pace per il campionato cadetto
Dopo tanta attesa si conosce finalmente la data per la presentazione del calendario per la stagione 2025-2026 della Serie B che vuole tornare a guardare avanti dopo settimane davvero complicate.
Tra playout annullati e poi disputati, il fallimento del Brescia e i ricorsi della Salernitana che proprio non ne vuole sapere di disputare la Serie C il prossimo anno, il campionato cadetto ha vissuto settimane incerte, almeno fino a pochi giorni fa. A dare una mano alla Lega Serie B è stato il TAR del Lazio che ha respinto il ricorso del club granata e ciò ha permesso di poter fissare una data per la compilazione del calendario per il prossimo campionato.
L’evento si terrà il prossimo 30 luglio a Mantova e sia i club che i tifosi non vedono l’ora di conoscere quelle che saranno le partite che li attendono il prossimo anno. Tuttavia ciò non significa che i guai per la Lega Serie B siano finiti visto che, oltre che dai ricorsi della Salernitana, dovrà guardarsi le spalle da un altro club che pure ha presentato ufficialmente ricorso al Collegio di Garanzia del CONI, vale a dire il Monza.
Il club biancorosso, come rivelato in un comunicato ufficiale presentato dallo stesso Collegio di Garanzia del CONI, ha presentato ricorso contro la Lega Serie B in merito al contributo solidaristico a carico delle neo retrocesse e per la Lega del campionato cadetto potrebbero essere ora guai.
Il Monza non ci sta ed ha deciso di presentare ricorso al Collegio di Garanzia del CONI contro la Lega Serie B in riferimento al contributo solidaristico a carico delle neo retrocesse. I brianzoli – come si può leggere all’interno del comunicato ufficiale pubblicato dal Collegio di Garanzia del CONI – hanno chiesto a quest’ultimo di accertare e dichiarare l’illegittimità di tale contributo e “delle relative deliberazioni che hanno introdotto le predette disposizioni”.
Il club biancorosso si è opposto con forza alla pretesa di pagamento da parte della Lega Serie B per adempiere a questo “contributo solidaristico” e non intende versare un centesimo. Per questo motivo il Monza, che ha cambiato proprietà in questi giorni, ha deciso di rivolgersi alla giustizia sportiva, chiedendo che venga fatta chiarezza e venga così sospeso tale contributo che i club retrocessi dalla Serie A sono tenuti a pagare.
Ma cosa è in effetti questo contributo solidaristico? Si tratta di una percentuale del 20% che le squadre neoretrocesse dalla Serie A devono tagliare dal “paracadute” guadagnato dopo la retrocessione, in modo tale da devolverlo alla Lega Serie B per gli altri club di B. Un qualcosa che per il Monza è illegittimo e per questo il club brianzolo si è rivolto alla giustizia sportiva, sperando che tale ricorso venga accolto.
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