Uno dei primi acquisti della Juve Stabia in questo mercato estivo è stato quello di Giuseppe Scurto, difensore centrale classe ’84, che era attualmente svincolato. Il ragazzo siciliano è un prodotto del settore giovanile della Roma, con cui ha collezionato qualche presenza in prima squadra, anche in campo internazionale, prima di giocare per altre società, Treviso, Chievo e Triestina. Proprio col club giuliano ha collezionato l’ultima presenza ufficiale in campionato, datata 16 ottobre 2010, Triestina-Reggina 0-4. Poi l’infortunio alla cartilagine del ginocchio che l’ha tenuto fuori dai campi per metà della stagione 2010/2011 e per tutta quella scorsa. Ora, ripresosi completamente, riparte da Castellammare. Lo abbiamo raggiunto in ESCLUSIVA. Ecco le sue parole:
Ciao Giuseppe, e bentornato nel mondo del calcio. Abbiamo raccontato brevemente della tua storia. Che periodo hai passato? Temevi di non rientrare più?
E’ stato un periodo non facile, ma che ho affrontato con la determinazione giusta, solo così potevo uscirne, senza abbattermi. L’unico pensiero e’ stato quello di recuperare dall’infortunio e per fortuna ce l’ho fatta.
Quando hai firmato con la Juve Stabia qualche settimana fa, che sensazioni hai provato? Quali sono i tuoi obiettivi personali per il prossimo anno?
Dopo tanto tempo è bello avere la possibilità di rimettersi in gioco. So che non sarà facile e che avrò bisogno di un pò di tempo per raggiungere la migliore condizione, ma spero di tornare sui miei livelli e togliermi delle soddisfazioni con questo club.
A livello di squadra, invece, dove pensi possa arrivare questa nuova Juve Stabia che sta nascendo?
Credo che l’obiettivo sia la salvezza, partiamo per questo.
Andando agli albori della tua carriera, tu hai iniziato nelle giovanili della Roma con gente come Curci, Aquilani, Ferronetti, Galloppa, Corvia, Cerci e Okaka e ti sei affacciato in prima squadra con un certo Fabio Capello. Che ricordi hai di quel periodo?
Ho passato degli anni bellissimi a Roma. Ho avuto la fortuna di potermi allenare e poi anche giocare con tanti campioni e di vincere uno scudetto Primavera. Sono cose che mi porterò sempre dentro.
Inoltre puoi vantare due presenze in Champions contro Dinamo Kiev e Bayer Leverkusen. Che cosa si prova a giocare in una competizione così importante?
Soprattutto a quell età, sono grandissime emozioni che però sono riuscito a gestire bene.
di Marco Orrù
Decisione improvvisa da parte dell'allenatore che ha deciso di dire addio per sempre al mondo…
Clamorosa scelta da parte della società che ha deciso di salutare il tecnico proprio ad…
Il giocatore non rientra nei piani del Palermo e di Filippo Inzaghi: il tecnico rosanero…
Disastro totale per uno dei giocatori che ha detto addio al Milan in estate: arriva…
L'ex centrocampista nerazzurro, oggi svincolato, potrebbe accasarsi in cadetteria: se lo contendono tre società Sei…
Affare in chiusura, Andrea Colpani torna in Serie A: tre squadre sul trequartista del Monza…