Francesco Oddo non si siede su una panchina dal 2006, in passato visse un periodo eccezionale sulla panchina del Pescara. I colleghi di Rete8 l’hanno intervistato, riportiamo qui di seguito le sue parole: “Bei momenti e poi di meno, è arrivato l’esonero e poi mi hanno richiamato. Ci siamo salvati felicemente, sono ricordi molto belli. Vivo il momento con interesse e compiacimento. E’ una squadra di Zeman, costruita per giocare un bel calcio. Il calcio in Italia, soprattutto, è fatto di politica e Zeman è un allenatore che va per la sua strada e l’ha sempre fatto. Logicamente qualche volta si è scontrato con realtà diverse, ma le sue squadre hanno sempre fatto un ottimo calcio. Un allenatore che ha sempre creato gioco e divertito, da seguire. Per certi ambienti del calcio è un personaggio scomodo, deve essere sostenuto per esprimere le sue potenzialità. Il Pescara è favorito per la promozione, l’unica in B che propone gioco e in casa non soffre. I giocatori hanno un canovaccio e sanno cosa fare, hanno soluzioni pronte. In più esce la loro giocata, decisiva magari. A me non manca il calcio, perchè lo seguo molto attivamente. Ho un’età in cui forse le pantofole sono più importanti”.
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