Varese, ESCLUSIVO/ Walter Bressan: “Difficile giocare contro Zeman. Vogliamo dare fastidio alle big della Serie B”

Walter Bressan - ai tempi di Sassuolo

Il Varese ha ceduto il passo in trasferta contro la squadra di Zeman. I ragazzi di Maran si sono trovati di fronte un ottimo Pescara, che ha saputo cogliere i loro punti deboli senza dargli possibilità di giocare come al solito palla a terra.

E’ intervenuto in ESCLUSIVA per SerieBnews.com Walter Bressan, che ha commentato con noi la partita contro il Pescara.

Walter, cosa vuol dire per un portiere giocare contro una squadra di Zeman?
“Da giocatore posso dire che le squadre di Zeman sono sempre belle da vedere, perchè giocano un calcio di grande qualità. Per un portiere è tutto più difficile, la difesa è spesso costretta a giocare alta e l’estremo difensore deve lavorare anche al limite dell’area di rigore. Bisogna stare attenti, perchè davvero si possono prendere anche cinque goal”.

Cosa è cambiato a Varese dopo l’arrivo di Maran?
“I risultati portati da Maran hanno dettato continuità e ci hanno permesso di compiere una svolta. Capita spesso che con un cambio si trovino le motivazioni giuste per uscire da un momento difficile. Maran è molto bravo e ha idee precise in testa. Ci indica le sue direttive e ha cambiato molto nei nostri approcci alle partite”.

I risultati sono arrivati subito, di certo aiutano. Che ne pensi?
“I risultati ti aiutano a lavorare più sereno. Abbiamo ancora dei problemi, ma ci possiamo lavorare con un atteggiamento diverso proprio perchè i risultati stanno arrivando”.

A livello personale come è iniziata per te questa avventura a Varese?
“Vengo da una stagione tribolata dove ho giocato solo mezza stagione. Con la maglia del Sassuolo non ho avuto la possibilità nell’ultimo campionato di scendere in campo con regolarità. Ho deciso di venire qui perchè sapevo di potermi giocare le mie carte. Cerco di ripagare la fiducia che mi hanno dato cercando di dare qualcosa in più in allenamento, per arrivare preparato fisicamente alle partite. Vengo da un infortunio al ginocchio, quindi devo lavorare con attenzione”.

Le tue prestazioni finora sono state di grandissimo livello…
“Le mie prestazioni si completano con il lavoro di tutta la squadra. Quando vinci è normale che una parata di un portiere venga anche esaltata”.

Cosa si respira nello spogliatoio? Molti tuoi compagni ci hanno detto che c’è voglia di ripetere quanto fatto l’anno passato, nonostante una partenza difficile.
“Fanno parte del gruppo gran parte dei ragazzi che l’anno scorso hanno fatto un’impresa incredibile. Nei playoff hanno assaporato l’emozione della Serie A e di altri palcoscenici. Siamo partiti male, ma ora siamo sui binari giusti. Nello spogliatoio? C’è solo una grande voglia di fare bene e la consapevolezza che se non diamo il 100% a livello mentale potremmo anche rimediare una figuraccia. Sappiamo invece che se siamo concentrati possiamo dire la nostra”.

A cosa puntate quindi?
“Per ora è presto, a marzo sapremo a cosa puntare. Certo vogliamo dare fastidio a tutti”.

Matteo Fantozzi