Reggina, la scalata di Adejo: dalle giovanili della Reggina all’interessamento di grandi club

Daniel Adejo

 

Daniel Adejo è un ragazzo nigeriano classe ’89 della Reggina, di ruolo terzino destro, ma anche centrale destro di una difesa a tre e esterno destro in un centrocampo a 5. Insomma un giocatore polivalente che all’inizio della sua avventura reggina fu schierato anche come esterno offensivo, salvo poi fargli fare qualche passo indietro appena si sono appurate bene le sue caratteristiche prettamente difensive.

Arrivato in Italia per giocare con l’Este, squadra della provincia di Padova che militava in Serie D, Adejo venne notato dalla dirigenza calabrese che lo portò in maglia amaranto nel 2007, inizialmente aggregato alla Primavera. Il 1 marzo 2009, non ancora ventenne, esordì in Prima squadra e in Serie A contro la Fiorentina, nella disastrosa annata conclusasi con la retrocessione nel campionato cadetto. Il ragazzo mise insieme comunque un totale 8 partite, qualcuna giocata da titolare e un assist in un Reggina-Juventus 2-2. Come dicevamo inizialmente venne schierato come esterno offensivo di centrocampo, con Orlandi in panchina.

L’anno successivo, in Serie B, un annata vissuta da protagonista, con 28 presenze tra campionato e Coppa Italia e soprattutto la convocazione con la Nigeria Under 20 con cui disputò il Mondiale di categoria in Egitto siglando anche una rete al Thaiti. E proprio in questa stagione che comicniò a disimpegnarsi qualche metro più indietro, giocando da centrale in una difesa schierata a 3.

Lo scorso anno ha cominciato ad attirare le attenzioni di grandi club, anche del massimo campionato, disputando una stagione da titolare inamovibile con in panchina il tecnico Atzori. 39 presenze in totale per lui tutte da titolare, con il rammarico della finale playoff persa a Novara anche a causa di un suo sfortunato autogol. Ma la sua ascesa è ormai inarrestabile. Squadre come Fiorentina, Parma e Napoli hanno messo gli occhi su di lui, anche se per ora veste ancora la maglia amranto della Reggina. Sono finora 11 le partite in totale tra campionato e Coppa Italia, sempre da titolare, con un assist all’attivo per lui, quest’anno.

Le sue caratteristiche sono quelle di un difensore veloce, potente fisicamente e molto determinato. Non facile da superare insomma, apparte qualche calo di concentrazione su cui deve lavorare per migliorare.

A 22 anni il futuro è suo e la Reggina sa di avere un tesoro in casa. Potrebbe essere questa la stagione della sua esplosione definitiva. Le casse del club del Presidente Foti sono pronte ad essere rimpinguate…

di Marco Orrù