Latina, fallimento e inchiesta Antimafia: si rischia l’esclusione!

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    Latina ©Getty Images

    LATINA – Calcio nel caos a Latina: la sfida col Carpi di sabato al Francioni è ora l’ultimo dei problemi per il club neroazzurro. Oltre ai problemi economici della società, che è vicina al fallimento ecco che spunta un’altra brutta vicenda. Il Procuratore Figc, Giuseppe Pecoraro, ha svelato all’Antimafia come sia in atto un provvedimento disciplinare contro l’ex presidente Maietta (deputato Fdi), l’ex tecnico Iuliano, i giocatori Crimi (ora a Cesena) e Bruno (ora a Pescara), a causa di presunte protezioni dalla malavita locale. ”Dalle indagini di Latina è emerso che c’era una frequentazione da parte dei giocatori con il Di Silvio – ha dichiarato Pecoraro -. Questi aveva peso in certi ambienti, tanto da decidere persino chi dovesse entrare in curva e chi no. Ci sono violazioni dell’articolo 1 bis del codice di giustizia sportiva, i giocatori si sentivano protetti da costui — soprannominato Cià cià cià — organico alla criminalità organizzata”. Addirittura si dice anche anche Iuliano e l’allora presidente Maietta l’avrebbero frequentato.

    Per quanto riguarda invece il lato economico, domani la sezione fallimentare deciderà se concedere l’esercizio provvisorio, ma se ciò non accadesse Vivarini e la sua rosa avranno concluso anzitempo la stagione. La Procura della Repubblica ha bocciato drasticamente il piano di recupero del nuovo presidente Mancini, che ora sta tentando di comprare la società per salvarla.