Non finiscono i problemi in casa Palermo con il club siciliano che è attualmente in vendita: ecco lo scenario annunciato da Di Piazza
In casa Palermo continuano i problemi con il rapporto tra Mirri e Di Piazza che non esiste più da tempo. Nello scorso dicembre lo stesso imprenditore aveva chiesto il recesso delle quote e, durante l’ultimo Cda, c’è stata la conferma di ciò.
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Palermo, la verità di Di Piazza sulla cessione del club
E così ai microfoni de “Il Corriere dello Sport” è tornato a parlare lo stesso Di Piazza che ha svelato tutte le novità: “Non esistono grosse alternative per il futuro del Palermo. La famiglia Mirri o è disposta ad investire per rilevare le mie quote e liquidare il recesso o sarà necessario vendere la società”.
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Poi ha aggiunto: “La voglia di acquistare tutte le quote mi viene spesso, ma la responsabilità di imprenditore però richiede la consapevolezza degli impegni lavorativi. Per questo decisi di partecipare con quote di minoranza visto che non potevo occuparmi completamente del Palermo“. Al momento non c’è ancora un quadro molto chiaro per quanto riguarda la cessione del club: l’alternativa resta quella della cessione del club in caso di mancato acquisto delle quote da parte della famiglia Mirri.
Il futuro del Palermo è ancora molto in bilico con la situazione che dovrà essere più chiara a partire dalle prossime settimane. Il club siciliano vive da mesi uno scenario caotico a causa dei vari problemi a livello societario. Attualmente la compagine siciliana, dopo la promozione in Serie C dello scorso anno, è al decimo posto in classifica a quota 36 punti con tre sconfitte collezionate nelle ultime quattro uscite stagionali. La promozione in Serie B resterà al momento un sogno con una nuova programmazione in vista della prossima stagione.